Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] dell'Eritrea è una larga striscia parallela al mar Rosso, che sta fra il ciglione dell'altipiano centrale e le vaste nelle montagne dove, nella stagione del raccolto, piove o il cieloè coperto, il pergamino, invece d'essere seccato al sole, viene ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] d'onda maggiori (nel visibile, verso il rosso), la sua temperatura diminuì e nell'Universo, in cui non si erano ancora che mai siano stati intrapresi sul rilevamento di ciò che è presente nel cieloè la SDSS (Sloan Digital Sky Survey). Un grande ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] prende il posto di Gesù davanti a Pilato), in un rosso graffito postcostantiniano di Roma (via Salaria antica), in un cucchiaio sotto la guida dell'arcangelo Michele, A. sale al cieloe vi contempla, fra altri misteri, il giudizio particolare che ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] 7; III, 19-23), la qual voce è una derivazione dalla radice 'dm "essere rosso, rosso-bruno", il colore cioè del suolo da coltivazione uomo, dal cielo. E gli uomini si distinguono, parallelamente, in due categorie: terreni e celesti. E come portammo in ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] a opera dell'OH. Ciò equivale a dire che il cieloè molto più luminoso nell'infrarosso che non nel visibile. Ciò aumento di emissione in un tipico doppietto nel rosso dell'O, in uno strato fra 400 e 600 km, lungo un parallelo geomagnetico con un ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cieloe terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] appaiono talvolta polarizzate in senso etico (p. es. presso i Masai e i Nandi dell'Africa Orientale l'opposizione fra Ngai nero e Ngai rosso: il Cielo buono o il Cielo cattivo), mentre in ambienti di civiltà più progredita dànno luogo a concezioni ...
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Quando il cieloè velato da nubi della categoria dei cirro-strati, si osservano particolari meteore ottiche, come cerchi attorno al sole o alla luna, archi, dischi luminosi
Queste nubi, formatesi alle [...] alle seguenti forme di alone:
Alone ordinario. - Anello luminoso attorno al luminare (sole o luna), col rosso all'interno, cui succede l'arancio, raramente anche il verde, e poi il bianco appena violaceo, sfumato verso l'esterno Il raggio angolare ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] Rosso (golfo Persico) sorse un mostro di nome Oannes, in forma di pesce con testa d'uomo sotto la testa di pesce e il dio Belo, spaccò la donna in due, fece delle due parti il cieloe la terra, uccise tutti i mostri. Poi Belo ordinò il mondo, fece ...
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. Meteorologia. - Le corone sono anelli colorati che, quando il cieloè velato da un leggiero strato di nubi, si vedono intorno al sole, alla luna, e raramente anche intorno a stelle lucenti o a pianeti. [...] , talvolta anche una terza; e intorno al sole fino a un quarto e a un quinto anello rosso. Le corone solari si vedono 600.000 volte minore di quello del sole. La corona è quasi uguale in intensità al cielo illuminato da 8° a 10° distante dal sole, ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] un concetto di un dio altissimo, identificato con il cielo. Dall'animismo deriva il totemismo o animalismo, nel quale la politica di penetrazione ed espansione russa: F. H. Skrine eE. D. Ross, The Heart of Asia, Philadelphia 1899; A. R. Colquhoun, ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...