BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] varie di disegno sono le grandi iniziali ad ornati su fondo nero con le quali iniziano i testi. Le carte non hanno cifratura; il registro è continuo per tutte le sei parti. Con frontespizio analogo ai precedenti, ma con figura al verso tutto diversa ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] e tenore, o contralto e basso), ma senza parole e quindi di evidente destinazione strumentale, come conferma la cifratura armonica regolarmente posta alla parte inferiore. Con questa raccolta il M. riprendeva la tradizione dei ricercari e solfeggi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] punto di vista del pensiero economico di tradizione francescana ricapitolato da Bernardino, nei movimenti della ricchezza legge una cifratura della rete fiduciaria cristiana. La circolazione delle monete, delle promesse di pagamento e delle merci, in ...
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sopracifratura
s. f. [comp. di sopra- e cifratura]. – In crittografia, seconda cifratura dei gruppi cifranti che si esegue per meglio garantire il segreto di comunicazioni telegrafiche.