Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] perché D (x) = 2x mod1; ossia l'itinerario di D (x) si ricava dall'itinerario di x semplicemente eliminando la prima cifra. Similmente l'itinerario nell'n-esimo punto dell'orbita di x è semplicemente snsn+1sn+2...
Le conseguenze che ne derivano sono ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] che nacque il sistema di numerazione decimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le 9 cifre e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore di posizione. Tale sistema si incontra già in un trattatello del 4° o 5° sec ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] che egli evidentemente ammirava (nota 192). All'interno della nota 217, in un brano soltanto in apparenza semplice, Shen fornisce le cifre del numero totale di monete Song battute nei vari periodi ed espone le sue idee sull'offerta di moneta e sulla ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] , il giorno (dal Berio detto "giorno indice") che si trova all'incrocio della parte secolare dell'anno (prima o prime due cifre del millesimo) con la parte annuale. Quindi si cerca in quale casella della riga corrispondente al mese dato si ripeta la ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] ALG] N. esponenziale, o scientifica: il modo di rappresentare un numero qualunque come prodotto di un numero decimale con una sola cifra intera per una potenza intera di 10; una variante è la n. esponenziale tecnica, in cui le potenze di 10 vanno, in ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] che ci avvolge ormai ventiquattro ore su ventiquattro, senza interrompersi mai, ma che si basa su una successione discreta di cifre, 0 e 1, dove non esistono ‘mezze porzioni’: i bit vanno sempre presi per intero.
Quanti! Quanti! Quanti!
L’ipotesi ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] a seguito di eventi sismici, indica, in base a uno studio svolto nel 2001 dal Servizio sismico nazionale (SSN), le seguenti cifre relative alla media annua: 17.000-27.000 unità abitative rese inagibili, 650-750 vittime, 1,5-2,6 miliardi di euro ...
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Bilancia di elevata sensibilità e piccola portata. Le m. possono essere strutturalmente bilance di precisione a due piatti nelle quali sono posti in atto vari accorgimenti (per es., nel sistema di carico) [...] abbia, per es., una portata massima di 3,000 g le masse campione interne coprono l’intervallo 0-2,999 g, mentre le cifre decimali inferiori a 1 mg sono lette dal sistema elettromagnetico con riproducibilità che possono arrivare a 10−7 g. Nelle m. più ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] mc., circa 1″,4; intorno ai 20.000 mc., circa 1″,7; intorno ai 40.000 mc., circa 2″.
Per la musica: le cifre precedenti, ma aumentate, a seconda dei casi, dal 20 al 30%. Per la musica corale è generalmente desiderabile un ulteriore aumento, di entità ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] (b₃) indica il segno del numero, gli altri bit (b₂, b₁, b₀) forniscono invece, nell'ordine, le cifre binarie dalla più alla meno significativa; se, per es., la cifra binaria in ingresso è 0100, la tensione in uscita Vu è VR/2; se invece il valore d ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...