Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] , ma più nella colonna dei polipi e nell'esombrella delle meduse. 2. Le cellule ciliate simili alle tectorie ma fornite di ciglia vibratili. 3. Le cellule mio-epiteliali (fig.1, 1) sono anch'esse simili alle tectorie, ma con due prolungamenti basali ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] pronome dopo ed iniziale di proposizione, si collega la struttura polisindetica, come in If XXV 49-57 Com'io tenea levate in lor le ciglia, / e un serpente... si lancia / ... a l'uno, e tutto a lui s'appiglia / ... poi li addentò e l'una e l'altra ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] [due volte] e 5 [due volte]); If XXXIV 34 S'el [Lucifero] fu sì bel com' elli è ora brutto, / e contra 'l suo fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogne lutto; Pg XVIII 43, e Pd XI 133-135 Or, se le mie parole non son fioche, / se la tua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] tumidi
Pensier del violento;
Vi spira uno sgomento
Che insegni la pietà.
Per Te sollevi il povero
Al ciel, ch’è suo, le ciglia;
Volga i lamenti in giubilo,
Pensando a Cui somiglia;
Cui fu donato in copia,
Doni con volto amico,
Con quel tacer pudico ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] andare incontro a fenomeni cicatriziali così gravi da provocarne il ripiegamento su sé stessa, determinando così, attraverso le ciglia girate verso l’interno, la comparsa di cicatrici sulla cornea, la porzione anteriore trasparente dell’occhio. Se ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] XV 144, XX 149 e 150; Pd I 118, IV 33VII 88 e 112, IX 100 e 101, XI 67, 88-90 Né li gravò viltà di cuor le ciglia / ... né per parer dispetto a maraviglia; XIII 87, XV 22 e 40, XIX 9, XXXII 93, ecc.). In 12 casi né è all'inizio del verso e in cesura ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] riscontro - soprattutto per il delicato rilievo di foglie abitate da angioletti nudi reggenti le lettere del motto pax che ciglia l'arcata del lavabo della sagrestia meridionale - che essi trovano anche in modi e motivi delle decorazioni miniate dell ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] .
Tale senso si nota in (11) in cui la forma appare in alternanza con il passato remoto:
(11) Li occhi a la terra e le ciglia avea rase
d’ogne baldanza, e dicea ne’ sospiri:
«Chi m’ha negate le dolenti case!»
E a me disse: «Tu perch’io m’adiri ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] dai dialetti veneti e trentini circostanti:
(3) cĕlu(m) > gardenese [ˈʧiəl], it. cielo
cīlia > badiotto [ʧɐja], it. ciglia
Per quanto riguarda la conservazione di -s finale, che è totale in buona parte della Ladinia, anche se nelle aree ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] rallegratura; con essa però lasciava vedere una buia ma non sozza dentatura. Da' suoi occhi castani, sotto due ciglia arcate, quantunque molto vivaci, si rilevava esser egli uomo ingegnoso e costumato". Data l'evidente somiglianza del "carattere ...
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cigliato
agg. [der. di ciglio]. – 1. letter. Fornito di ciglia: i ben cigliati occhi grigio-verdoni (A. Negri). 2. In zoologia e botanica, variante meno com. di ciliato.
ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). – 1. a. L’orlo delle palpebre, fornito...