Scrittore islandese (n. Grindavik 1932). Attraverso un linguaggio ironico e insieme ricco di sensibilità lirica, ha elaborato nelle sue opere una attenta analisi introspettiva dell'animo umano, rifugio [...] B. ha svolto anche un'intensa e importante attività come traduttore. Tra le sue opere: Anna (1968); Hermann og Didi (1974); Svanurinn (1991; trad. it. Il cigno, 2001); Ævinlega (1994); Lömuðu kennslukonurnar (2004); Leitin að barninu í gjánni (2008). ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] di Paola. Frequentò le università di Alcalá de Henares e di Salamanca, ebbe una particolare ammirazione per Luis de Góngora, il "Cigno acuto e melodioso del Betis", e per Francesco de Quevedo, il "Pinardo delle Spagne". Nel 1639 tornò a Genova; egli ...
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Scrittore italiano (Genova 1941 - Casale Monferrato 2015). Dopo un'intensa militanza avanguardistica, testimoniata da testi poetici (Disfaso, 1968) e prose sperimentali (Narcisso, 1968; Tempo di massacro, [...] Dino Campana (1984); L'oro del mondo (1987); La chimera (1990, vincitore del premio Strega); Marco e Mattio (1992); Il cigno (1993); 3012 (1995); Cuore di pietra (1996). Tra i volumi di carattere saggistico: Sangue e suolo. Viaggio tra gli italiani ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] a tutti di essere figlio di Parsifal. Compiuta così la sua missione in difesa dei deboli, Lohengrin scomparirà di nuovo sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a un ideale.
La leggenda, con qualche variazione, fu ripresa da R. Wagner nell ...
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Pseudonimo di Mario Fagiolo, poeta in dialetto romanesco e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1905; ha fondato alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952).
La [...] , ivi 1950; Una striscia de sole, ivi 1951; La peste a Roma, ivi 1952; Ponte dell'Angelb, Firenze 1955; Er cigno, Roma 1957, ecc.), che si riallaccia ai modi della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla ermetica, si giova del dialetto per ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1878 - New York 1952). Studiò a Ginevra, fu giornalista a Budapest e corrispondente di guerra durante la prima guerra mondiale. Esordì come scrittore di racconti nel 1900, [...] tra realismo e simbolismo, mentre nelle altre commedie (A testőr "La guardia", 1910; A farkas "Il lupo", 1912; A hattyú "Il cigno", 1925; Az üvegcipő "La pianella di vetro", 1925; A jó tündér "La buona fata", 1930; Nagy szerelem "Grande amore", 1935 ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] leone, leopardo, cervo, bue, elefante, orso, toro, vacca, bufalo, cane, capra, pecora, maiale, volpe ecc.); volatili (aquila, cigno, cicogna, gru, oca, anatra, gallo, colomba ecc.); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] A. da documenti inediti o rari, ivi 1934; T. Fracassini, G. d'A. convittore, 3ª ed. rinnovata, ivi 1935; G. Fatini, Il Cigno e la Cicogna. G. d'A. collegiale, Firenze 1935; T. Antongini, Vita segreta di G. d'A., Milano 1938. - Fra gli scritti critici ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] mortali e sono all'origine della nascita di eroi, semidei o vere e proprie divinità. Da Leda, che Zeus seduce trasformato in cigno, nascono Castore, Polluce ed Elena; da Danae, che il dio riesce a fecondare in forma di pioggia d'oro, nasce Perseo; da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] decadentismo, pel suo silenzio, le sue architetture che trasportavano l'anima in età lontane, e i canali su cui lentamente navigavano i cigni. La veduta della città fa da sfondo al ben noto ritratto di Rodenbach di L. Lévy-Dhurmer. Un'altra città a ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...