Pittore (Firenze 1577 - ivi 1621), figlio di Alessandro, del quale prese anche il soprannome. Si discostò presto dal manierismo del padre per avvicinarsi, attraverso G. Pagani e L. Cigoli, all'eclettismo [...] dei bolognesi. Ebbe gran fama tra i contemporanei per la fermezza del disegno e la scelta preziosa dei colori: qualità di cui è esempio la celebre Giuditta di Pal. Pitti, ritratto della sua bella amante ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] sulla pittura [1617-30 c.], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, p. 240 G. B. Cardi, Vita di Ludovico Cardi.. Cigoli [1628], a cura di G. Battelli, San Miniato 1913, pp. 25 ss., 37 s. G. Baglione, Le vite de' pittori…, Roma 1649, pp. 331 ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] tra il Cinque e il Seicento, in Vita artistica, II (1927), pp. 4-12; M. Gregori, Artisti operanti nell’ambiente del Cigoli, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.,), a cura di M. Bucci et al., San Miniato 1959, pp. 193-230; G. Chelazzi Dini ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Gregori, 1959) che il B. dal 1602 al 1606 fu a Roma, meta in quel periodo di molti Toscani, tra cui proprio il Cigoli e il Passignano che vi ricevettero commissioni importanti. Neppure di questi anni romani si conoscono opere del B., ma la tela assai ...
Leggi Tutto
CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] definire i rapporti del C. Con L. Cardi, del quale non si sa se il C. fu allievo, aiuto o collaboratore (M. Chappell, L. Cigoli, tesi, University of North Carolina, Chapel Hill, N. C., 1971, pp.168 s.); certo è che il C. creò uno stile, nella pittura ...
Leggi Tutto
BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] che il padre avrebbe sposato a Firenze certa "Madonna Buonavita".
Dal Baldinucci sappiamo che il B. fu messo alla scuola del Cigoli e poi del Bilivert perché venisse avviato alla pittura e che fu mandato per particolare interessamento di Cosimo II a ...
Leggi Tutto
CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] della fine del sec. XVI. Lavorò nella cerchia del Cigoli e di Bernardino Poccetti, del quale continuò la maniera. di s. Filippo. Da lettere inviate da Roma nel 1610 dal Cigoli (che il C. probabilmente aveva seguito a Roma proprio intorno a ...
Leggi Tutto
PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] Gallerie fiorentine (Gli Uffizi. Catalogo generale, 1979). Tra i suoi soggetti preferiti figuravano i ritratti e le opere del Cigoli e di Bartolomé Esteban Murillo.
Nel 1822 Pierini fu tra i vincitori di un premio minore, istituito dall’Accademia ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Museum, Oxford 1956, II, pp. 430 s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 214 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze ...
Leggi Tutto
BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] di Gesù e di Maria.
Secondo il Leosini, Giulio Cesare fu a Roma, alla fine del sec. XVI, allievo del Cigoli: la notizia trova conferma nei caratteri della sua opera, che traduce intermini di garbato provincialismo la tarda atmosfera cigolesca, nella ...
Leggi Tutto
cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...