. Nome di piccoli fiumi e di varie località in Sicilia, nella Spagna, nel Portogallo e poi anche nel Brasile e nel Cile; è il vocabolo arabo al-qánṭarah, che significa ponte ad arco e probabilmente deriva, [...] attraverso idiomi aramaici, dal greco κέντρον "cuspide". Nello spagnuolo non moderno aveva il significato ordinario di ponte e di acquedotto ad arcate; il diminutivo alcantarilla è pure nome di località ...
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DIENST, Gottfried
Angelo Pesciaroli
Svizzera. Basilea, 9 settembre 1919 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1962 (Brasile-Messico, Messico-Cecoslovacchia, Cecoslovacchia-Iugoslavia), [...] Campionato del Mondo 1966 (Italia-Cile, finale Inghilterra-Germania), Campionato d'Europa 1968 (Italia-Bulgaria, Internazionale dal 1956, fu selezionato per i Mondiali del 1962 in Cile e per quelli del 1966 in Inghilterra, di infausta memoria ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] del Río Colorado (ca. 38° di lat. S), mentre a S lo Stretto di Magellano la separa dalla grande isola della Terra del Fuoco. Morfologicamente la P. è costituita da una serie di tavolati (mesetas) estesi ...
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Generale (Parma 1788 - Valparaiso 1866). Ufficiale nelle truppe napoleoniche fino a Waterloo, si trasferì in America per entrare (1817) nell'esercito cileno. Segnalatosi nella guerra d'indipendenza del [...] a B. O'Higgins, fece le campagne per la liberazione del Perù dal dominio spagnolo e partecipò attivamente alle lotte interne del Cile in favore dei costituzionali contro i rivoluzionarî di J. Prieto. Esule nel Salvador (1830-39), fu poi capo di stato ...
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Missionario gesuita (Granada 1561 - Valladolid 1642). Entrato (1581) tra i gesuiti, fu inviato (1589) nel Perù, si dedicò all'insegnamento e a studî grammaticali; passò poi (1593) in Cile, dove restò fino [...] di Filippo III, tentò di stabilire rapporti pacifici con gli Araucani, ma ebbe breve successo. Esperto nelle lingue del Cile e del Perù, cercò d'istruire e proteggere gli indigeni; scrisse numerose relazioni e catechismi a uso degli indiani ...
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Vedi Alianza del Pacifico dell'anno: 2015 - 2016
(AP)Alleanza del Pacifico
Origini, sviluppo e finalità
L’Alianza del Pacífico (Ap) è un blocco commerciale liberista formato da quattro paesi: Cile, [...] e Perù. Il progetto nasce il 28 aprile 2011 con la Dichiarazione di Lima su spinta degli allora presidenti di Perù e Cile Alan Garcìa e Sebastian Piñera ma formalmente esso si costituì il 6 luglio 2012 con la Dichiarazione del Paranal ad Antofagasta ...
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Klotz, Mathias
Klotz, Mathias. – Architetto cileno (n. Viña del Mar 1965). Seguace della tradizione modernista, dal 2003 è decano della facoltà di architettura dell’Universidad Diego Portales a Santiago [...] le semplici tecnologie locali e approfittando degli ampi spazi aperti offerti dall’ambiente naturale del Cile. Tra i suoi progetti più significativi si segnalano, in Cile: la casa Klotz a Tongoy (1991); la casa Reutter a Cachagua (1998); la Viña Las ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] così bronzi a base di rame e arsenico in Ecuador e Perù, bronzi a base di rame, arsenico e nichel in Bolivia e Cile settentrionale, bronzi a base di rame e stagno in Bolivia e nel Nord-ovest dell'Argentina. In seguito alla creazione dell'Impero inca ...
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Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] quando si sposta in California, dove vive tuttora. Col suo primo romanzo, La casa de los espíritus (1982), si è subito affermata come una delle voci più interessanti della narrativa sudamericana contemporanea. ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] siano univoci, né ovunque contemporanei, e che di Sudamerica ve ne siano vari e diversi tra loro. C’è un Sudamerica guidato da Cile e Uruguay, a quanto pare incamminato sulla prima via, ce n’è un altro, con Venezuela e Bolivia in testa, più orientato ...
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cileno
cilèno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. chileno 〈čiléno〉]. – 1. Del Cile (spagn. Chile 〈čìle〉), repubblica dell’America Merid.; appartenente o relativo al Cile: territorio c.; tradizioni cilene. Come sost., abitante, originario o...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...