FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] , sotto la guida dell'autore, al Carlo Felice di Genova il 23 genn. 1932. Si accostò pure ad Adriana Lecouvreur di F. Cilea il 3 sett. 1932 al Comunale di Carpi, e prese parte alla prima esecuzione assoluta de La farsa amorosa di Zandonai al teatro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] che vive l’Italia di quegli anni. A parte il compositore livornese, tutti gli altri esponenti della “giovane scuola” (Puccini, Cilea) non sembrano avere capito le novità dei tempi. Se partecipazione politica dei musicisti vi è, essa è da cercare ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Correr, 1886), William Ratcliff (Emilio Pizzi, 1889), La Tilda (sotto lo pseudonimo Anneldo Graziani, musica di Francesco Cilea, 1892), Giovanni Huss (Angelo Tessaro, 1892), Janko (in collaborazione con Enrico Panzacchi, musica di Primo Bandini, 1897 ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] lui un giudizio lusinghiero, Sharpless in Madama Butterfly (assieme a Geraldine Farrar e Caruso), Michonnet nell’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e Kyoto nell’Iris di Pietro Mascagni. L’anno dopo la sua fama di interprete mozartiano lo impose di ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] stesso anno si esibì al teatro dell'Opera di Roma in Sansone e Dalila di Saint-Saëns e in Adriana Lecouvreur di F. Cilea (sostituendo Elisa Bruno nella parte della principessa di Buillon); sempre a Roma, la sera del 4 maggio 1905, la G. concluse la ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Respighi (Milano, La Scala, 1937), I giganti della Montagna di Pirandello (Firenze, Maggio Fiorentino, Boboli, 1937), Gloria di Cilea (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1938), Turandot di Puccini (Milano, La Scala, 1938), Salomè di Strauss (Roma, Teatro ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] . 14-18; Cronistoria dei teatri musicali italiani, in Boll. bibl. musicale, luglio-settembre 1929; La Resurrezione di ... un vivo: Francesco Cilea, in La Terra e la gente, aprile 1931; Gaetano Braga, in Riv. music. ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica vista. Dal primo Novecento ad oggi, Milano 1961.
Studioso instancabile, considerato un vero pioniere ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] di attore, tutte le sfumature psicologiche: particolare menzione merita l'interpretazione di Michonnet nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea. Ritiratosi dalle scene, si presentò ancora in pubblico nei concerti e non disdegnò di esibirsi a fianco degli ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] a Torino), Luisa di Gustave Charpentier, Pelleas e Melisanda di Claude Debussy (1908) e in prima assoluta Gloria di Francesco Cilea (1907). Nel maggio del 1908 il suo rifiuto di includere in un concerto musiche di Gaetano Coronaro, scomparso il mese ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...