CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] fu il più illustre dei suoi discepoli, Pietro Floridia, Florestano Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai figli Napoleone e Sigismondo, per non citare che i più ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] compositore e impresario teatrale Pino Donati) continuò ad arricchire il suo già vasto repertorio, e dopo Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Comunale di Bologna nell'aprile 1942 accanto a G. Masini, tornò all'Opera di Roma, ove, con Beniamino ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] al S. Carlo si ricordano, oltre al Tristano e gli Ugonotti di Meyerbeer, Hoffmann di G. Laccetti, Gloria di F. Cilea ed una memorabile Luisa di C. Charpentier, per la cui esecuzione, dietro proposta dell'autore, fu insignito della croce di cavaliere ...
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MUZZIO, Claudina Emilia Maria
Paolo Patrizi
MUZZIO, Claudina Emilia Maria (in arte Claudia Muzio). – Nacque a Pavia il 7 febbraio 1889, da Carlo Alberto, direttore di scena, e da Giovanna Gavirati, [...] che gli affanni cardiaci le avevano fatto disdire vari impegni, il teatro le sottrasse l’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea – sarebbe stato un nuovo debutto, cui teneva moltissimo – programmata per la stagione successiva.
Anche in occasione dell ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] dei concerti di quell’istituzione; per l’annuario 1967 del Conservatorio romano stilò un compendioso Ricordo di Francesco Cilea. Ma fu soprattutto un didatta insigne, ammirato dagli allievi per la vastità e la profondità della scienza armonica ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] italiana tra il 1890 e il 1940, ossia la 'giovane scuola' detta impropriamente 'verismo musicale' (da Mascagni a Giordano, da Cilea a Puccini) è quanto di più estraneo a Verdi si possa immaginare. Eppure, l'unicità di Verdi - così come in poesia ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Cenerentola di Rossini, L’incoronazione di Poppea e Il ballo delle ingrate di Claudio Monteverdi, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e La Wally di Alfredo Catalani con Tebaldi, Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók abbinato alla ‘prima ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] 1936 dopo aver partecipato all'oratorio Il Natale di L. Perosi fu interprete al fianco di T. Schipa dell'Arlesiana di F. Cilea (11 aprile, teatro alla Scala) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto, il compositore aggiunse nel terzo ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] Vincenzo Bellini (1974, teatro Stabile di Torino) ebbe come protagonista il soprano Renata Scotto; Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea (1977, teatro di San Francisco) fu ripresa al Metropolitan di New York con l’interpretazione di Placido Domingo ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] 'opera stessa, giudicata piena di squilibri.
Tre anni più tardi a Napoli cantò Adriana Lecouvreur, alla presenza dell'autore F. Cilea e sotto, la direzione di Tullio Serafin: un altro importante personaggio, e un altro trionfo, ma ancora una volta un ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...