PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] , Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 1-408; N. Cilento, La Chiesa di Napoli nell’Alto Medioevo, ibid., II, 2, Napoli 1969, pp. 641-734; N. Cilento, La cultura e gli inizi dello studio, ibid., pp. 551-594; A. Frugoni, La ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] . Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, p. 267; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, pp. 193 s., 203; D. Girgensohn, Miscellanea Italiae pontificiae. Untersuchungen und Urkunden ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] del 915, in Annali della Facoltà di lett. e filos. dell'Univ. di Napoli, IV (1954), pp. 130, 136-139; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 111, 125 n. 32; D. Lohrmann, Das Register Papst Johannes ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] di un prestito fatto alla corte di 6000 ducati d'oro; quindi nel 1414 acquistò dallo stesso re la terra di Eboli in Cilento per 14.000 ducati e l'anno seguente quella confinante di Campagna da Giovanna II, per 5000 ducati. Nel 1417 subì la confisca ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Miglio, Il leone e la lupa, dal simbolo al pasticcio alla francese, Studi romani 30, 1982, pp. 177-186; N. Cilento, Sulla tradizione della 'Salvatio Romae': la magica tutela della città medievale, in Roma anno 1300, "Atti della IV settimana di studi ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] a Salerno, dove, dal 1554, era arcivescovo.
Nel 1559 Porzio riuscì ad acquistare il feudo di Centola, nel Cilento, messo all’asta dalla nobile famiglia degli Alagna. Un’operazione immobiliare prestigiosa quanto complicata, destinata a creare duraturi ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. 143 ss.; M. Mazziotti, La baronia del Cilento, Salerno 1972, pp. 127-138; Id., La rivolta del Cilento nel 1828, Salerno 1972, pp. 88-110; F. Romita, Commemorazione di C. G., fondatore de "Il ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] discesa di Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C. ebbe l'incarico di provvedere alla difesa del Cilento. Entrato il sovrano francese a Napoli, il C. richiese ed ottenne Gagliano, che però gli fu subito ritolta dalle stesse autorità ...
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. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] il 1825 e il 1827 e svolse la sua attività nei centri di Napoli, Salerno e Avellino. La cospirazione sfociò nella rivolta del Cilento (1828), duramente repressa, che costò la vita ad alcuni capi (tra cui il canonico A. M. De Luca di Celle), i quali ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma a quest'ultimo, come già aveva fatto nel 1067 e nel 1070, donò beni nel Cilento, forse su richiesta dell'amico Ildebrando e col fine d'ingraziarsi il Papato. All'interno del suo Stato, intanto, rafforzava la propria ...
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cilentano
agg. Del Cilento. ◆ Un altro grave incidente ieri mattina nel Salernitano: quattro morti sulla statale 18, all’altezza dell’imbocco per Roccagloriosa, paesino dell’entroterra cilentano. (Antonella Torra, Stampa, 18 luglio 2004, p....
miniazienda
(mini-azienda, mini azienda), s. f. Piccola impresa, azienda di piccole dimensioni. ◆ I soci della cooperativa Nuovo Cilento se ne stanno arroccati su una collina di San Mauro Cilento, un alto belvedere a metà tra il monte Stella...