È un vestito ruvido tenuto a immediato contatto del corpo a scopo ascetico. Anticamente era un tessuto di peli di capra o di cammello: i Cilici ne ebbero quasi il monopolio (Plinio, VI, 143) e perciò nel [...] per tende, vele, sacchi, vesti grossolane, ecc., presero il nome di "cilici", in ebraico saq donde derivò il nostro "sacco". Portarono abiti di cilicio forse alcuni profeti ebraici, e molti asceti cristiani, questi spesso nascondendolo sotto vesti ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] in C., se solo di carattere commerciale (in testi amministrativi viene citato il ferro di Khume) o anche politico-militare.
Il regno cilicio è noto agli storici greci (Herodot., I, 74; Xenoph., Anab., I, 2, 21-27.4,4; Hell., III, 1, 1) come regno ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] gli Isauri furono vinti, l’I. occupata e molti dei suoi abitanti trasferiti in Tracia. Sotto Giustiniano, con la parte orientale della Cilicia, l’I. formava una provincia retta da un comes. Invasa dagli Arabi nel 651, ne fu liberata subito dopo, ma ...
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piquattrista
s. m. e f. Iscritto alla P4, presunta associazione finalizzata a gestire e manipolare informazioni segrete.
• In un angolo ci sono i navigati che decidono a che gioco giocare la prossima [...] e lobbisti. (Lanfranco Pace, Foglio, 29 giugno 2011, p. 1, Prima pagina) • Garantisce di non aver mai indossato grembiulini o cilici l’ex banchiere di Sistema [Cesare Geronzi] e ci tiene a far sapere che neanche da presidente di Mediobanca ha mai ...
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ascesi
Atteggiamento spirituale e dottrine miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale e alla conquista della perfezione religiosa. La parola greca ἄσκησις indicava ogni tipo [...] di rinuncia, penitenza, mortificazione e austerità (quindi digiuni, astinenza da cibi e bevande, veglie, flagellazioni, cilici, ecc.), nonché la separazione assoluta dal mondo mediante l’allontanamento da esso e prescrizioni particolari (silenzio ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] giorni, mentre Plutarco (Vita di Pompeo, XXXIV, 3) attesta che la fama delle sue ricchezze attrasse l'avidità dei pirati Cilici: da queste testimonianze è facile desumere che il culto greco risaliva ad età così vetusta da esserne le origini confuse ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] una pensione di 100 scudi che gli voleva assegnare l'arcivescovo di Milano Cesare Monti. Per penitenza digiunava frequentemente, portava cilici e si imponeva dure discipline. Dai suoi parenti si era del tutto estraniato e malgrado avesse a Milano una ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] , e per un certo tempo obbedirono certo agli Assiri. Si parla poi più tardi (circa il sec. VII a. C.) di sovrani di Cilicia che si chiamano Syennesis (nome proprio o comune?). Un Syennesis è mediatore di pace tra Creso re di Lidia e Ciro. La piccola ...
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CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] Riv. di Filol. e d'Istr. Class., n. s., XVI, 1938, pp. 365-370; R. Syme, Observations on the Province of Cilicia, in Anatolian Studies, Presented to William Hepburn Buckler, Manchester 1939, pp. 299-332; D. Magie, Roman Rule in Asia Minor, Princeton ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] in pubblico, ma, una volta spogliato, dal corpo di C. cadde uno dei tanti vermi che da tempo, a causa dei cilici, prosperavano tra le sue carni; palese quindi l'innocenza di C., anche perché "non potea esser reo di delizie colui che dispiaceva ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...