EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] dagli esemplari integri della fine del sec. 9° - esistono anche testi frammentari più antichi - alla ineguagliata produzione della Cilicia e, in particolare, di T'oros Roslin, della seconda metà del 13° secolo. Nelle sue collezioni sono rappresentati ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] da Pompeo, non poté pronunziare in difesa di lui l'orazione che pubblicò più tardi. Nel 51 fu mandato proconsole in Cilicia, dove per un piccolo successo militare fu proclamato imperator. Ma urgeva la guerra civile. C. si adoperò vanamente per ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una città di Cappadocia (secondo fonti posteriori, di Flavias in Cilicia); imprigionato sotto Settimio Severo; recatosi a Gerusalemme vi fu coadiutore, poi successore del vescovo Narciso (222); accolse ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] a Mitilene; A. Napeo, a Metimna in Lesbo; A. Selinunzio, a Orobie in Eubea; A., a Patara in Licia; A. Sarpedonio, a Seleucia in Cilicia; A. Spodio, a Tebe in Beozia; A. Ismenio, a Tebe in Beozia; A., a Tegira in Beozia; A. Sminteo o Timbreo, a Timbre ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] dei Copti, di Antiochia dei Maroniti, di Antiochia dei Melchiti, di Antiochia dei Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni; b) tutte le sedi residenziali dei varî riti orientali; c) i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] a divenire un'interpretazione filologicamente sicura, allorché nel 1947 veniva alla luce a Karatepe (sul fiume Piramo) in Cilicia una grande iscrizione bilingue in hittito geroglifico e in fenicio (in verità una forma classica del fenicio palestinese ...
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Questo piccolo paese montuoso fra il Tauro e l'Eufrate è ricordato, sotto il nome di Kum(m)uḫi, fin dall'867 a. C., come regno tributario degli Assiri, e più tardi, nel sec. VII a. C., come loro provincia. [...] e unita alla Siria (18 d. C.). Caligola nel 38 restituì ad Antioco IV, suo favorito, il regno paterno ingrandito della Cilicia costiera, ma poco dopo glielo ritolse; però Claudio nel 41 ripose sul trono il principe spodestato. Sotto questo sovrano la ...
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RUBRUQUIS (o di Rubruck), Guglielmo de
Carlo Errera
Viaggiatore del sec. XIII, nato a Rubrouck, piccola località fiamminga dell'estremo territorio settentrionale francese presso le sorgenti dell'Yser [...] via di mezzodì, varcando il Caucaso presso la sponda caspica e proseguendo attraverso l'Armenia fino a raggiungere Curta nella Cilicia il 5 maggio 1256.
Per fortuna, del lungo viaggio ci è rimasta una relazione latina dettata da Guglielmo, la quale ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] 92) fu asportata durante la guerra partica di Antonio. Culto essa ebbe inoltre nel Ponto, nella Cappadocia e nella Cilicia (dove venne identificata con la divinità autoctona Mā) e particolarmente nella Lidia, dove venne assimilata alla Gran Madre. I ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] della cerimonia (Canivet, 1987, p. 312 s.). Alcuni altari contenevano reliquie, p.es. l'altare nel b. di Alahan Monastir in Cilicia o quello di Theveste in Algeria: altri casi ancora sono menzionati dalle fonti, come Tours dove, nel secondo b. del ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...