TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] probabilmente con una rampa inclinata o dròmos di accesso all'anticamera. Costruzioni circolari si sono rinvenute a Mersin (Cilicia), Tepe Gawra, Chirokitia: quelle iraniche di Tepe Gawra e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] frequentemente sulle monete della serie imperiale greca coniate da città della Frigia, della Lidia, della Caria, da Tarso in Cilicia, da Sagalasso in Pisidia, nelle isole di Coo e Milo, da Antiochia di Siria (?), probabilmente da Seleucia sul Tigri ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] Tolomeo Sotere, rimase nel 295 all’Egitto finché, nel 58 a.C., fu annessa a Roma, prima come parte della provincia di Cilicia poi come provincia a sé.
Eparchia della diocesi d’Oriente nell’Impero bizantino, fu occupata in parte dagli Arabi nel 649, e ...
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EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] dagli esemplari integri della fine del sec. 9° - esistono anche testi frammentari più antichi - alla ineguagliata produzione della Cilicia e, in particolare, di T'oros Roslin, della seconda metà del 13° secolo. Nelle sue collezioni sono rappresentati ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] dello stesso periodo sistemati intorno al bacino del Mediterraneo, perché la ceramica impressa a crudo è documentata in Cilicia (Mersin, ecc.), Grecia (Malthi, ecc.), Italia (Arene Candide, Puglia, Stentinello), Francia, Spagna e coste nord-africane ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia, e di Side, in Panfilia, che propongono dimensioni notevoli dovute all'importanza della città o del centro; inoltre va ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] linea del pomerio. In Oriente la consuetudine di seppellire extra muros - spesso ai lati di strade, come per es. a Korykos in Cilicia, attorno a una basilica cimiteriale lungo la 'via sacra' a N della città - viene per lo più osservata fino al sec. 7 ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] anche per la decadenza della via carovaniera verso il mar Nero, e la maggioranza della popolazione armena emigrò verso la Cilicia.
Tra il 1892 e il 1917 A., 'riscoperta' da alcuni viaggiatori-archeologi del sec. 19° (Dubois, 1839; Brosset, 1860-1861 ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] ; forse, secondo una recente interpretazione (de' Maffei, 1974), Teofilo a Costantinopoli dopo la vittoria sugli Arabi in Cilicia nell'838. A queste si può aggiungere la figurazione, strettamente simbolica, del tessuto del vescovo Günther (Bamberga ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] accordata all'illustrazione di episodi della Vita e dei miracoli della Vergine (tra cui il raro ciclo di Teofilo di Cilicia) e per le miniature a piena pagina riservate alla Passione di Cristo. L'opera segna inoltre una svolta nell'indirizzo ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...