Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] nella riforma di Diocleziano, di cui P. fu un predecessore non solo nel tempo, tanto che si è supposto perfino che spettino proprio a lui alcune modifiche nell'ordinamento provinciale, dioclezianee, come la separazione dell'Isauria dalla Cilicia. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] re di Commagene Antioco IV fu deposto e il suo stato annesso alla Siria, la quale però perdette la Cilicia Campestris che con la Cilicia Aspera formò una provincia separata. A nord della Siria con l'unione della Cappadocia alla Galazia fu creata una ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] degli interessi veneziani, che valorizzò prima il ruolo di Acri, e successivamente quello del Regno armeno di Cilicia.
Alle fortune sullo scacchiere internazionale facevano riscontro, sul piano interno, gli aggiustamenti in ambito istituzionale. Nel ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] da Pompeo, non poté pronunziare in difesa di lui l’orazione che pubblicò più tardi. Nel 51 fu mandato proconsole in Cilicia, dove per un piccolo successo militare fu proclamato imperator. Ma urgeva la guerra civile. C. si adoperò vanamente per ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e dei giovanniti. Il C. stesso, dopo il suo arrivo in Terrasanta, si recò, passando per Antiochia, a Sis in Cilicia per conferire il pallio al patriarca armeno e per accogliere i cristiani armeni sotto l'ubbidienza romana. Tuttavia sembra aver subito ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola nel Risorgimento ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] residenti in città. In tale occasione fu deliberato di inviare lettere al patriarca Costantino, residente a Sis, in Cilicia, per annunciargli la decisione delle autorità religiose locali di inviare una rappresentanza al concilio e per chiedere che ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un’invasione dell’E., consolidandosi anche in Palestina e in Siria, il dilagare dei popoli del mare in Anatolia, Cilicia e Siria settentrionale, con l’annientamento dell’impero ittita, costituì per l’E. una grave minaccia, in quanto entrarono in ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] da Urbano VIII per dirimere controversie tra cappuccini e riformati e per nuove difficoltà tra i riformati e un arcivescovo di Cilicia. Il 4 ott. 1645 F. fu nominato commissario con il compito di raccogliere le elemosine per la Terrasanta in tutta la ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] ). La Macedonia fu ridotta a provincia nel 148, l’Africa nel 146, l’Asia nel 133, la Gallia Narbonese nel 120 circa, la Cilicia nel 102. Nel 1° sec. a.C., Bitinia e Cirenaica furono cedute a Roma dai loro re, Pompeo acquistò la Siria, l’Illirico ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...