soblimare [per la var. sublimare adottata dalla '21 e dal Casella, v. Petrocchi, ad l. e Introduzione 433]
Alessandro Niccoli
In senso materiale, con il significato di " raddrizzare ", " far rialzare [...] subito lo risolleva perché è reso ardito dal desiderio ardente di parlare ad Adamo: Pd XXVI 87 Come la fronda che flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per la propria virtù che la soblima, per la sua propria forza elastica " che la ...
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Salvaterra, Ermanno
Antonella Cicogna
Italia • Pinzolo (Trento), 21 gennaio 1955
Maestro di sci, guida alpina e istruttore delle guide alpine, ha legato il suo nome ai picchi della Patagonia. Da giovane [...] via Livanos, 'via delle Guide', 'Pilastro dei francesi'), la Cima d'Ambiez ('via Soddisfazione', via Stenico-Girardi, via Vienna, la Nord della Presanella, lo scivolo Nord della Cima Brenta, il Canalone Neri alla Cima Tosa. Nel 1988, a 211,640 km/ ...
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Gruppo montuoso delle Prealpi Venete, lungo 38 km con direzione da N-NE a S-SO, limitato a N dal passo di Nago e dalla depressione di Loppio, a E dall’Adige, a S dal piano di Caprino, a O dal Lago di Garda. [...] di Navene (1430 m), lo divide in Baldo trentino a N (Altissimo di Nago 2078 m) e Baldo veronese a S (Cima Valdritta 2218 m). I due versanti hanno aspetto diverso: ripido quello occidentale verso il Garda, con dolci pendenze quello orientale, verso ...
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L'arco è un ordegno musicale che consta di una bacchetta di legno flessibile e di una striscia di crini di cavallo tesi, i quali, opportunamente cosparsi di pece, servono a mettere in vibrazione le corde [...] . Verso il 1730 il Tartini lo perfezionò ancora usando per la bacchetta legni più leggieri, raddrizzandone la linea, accorciando la cima, praticando delle scanalature nel punto in cui l'arco era tenuto dalle dita. Fu un umile e ingegnoso operaio di ...
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SBOVIO, Gaetano
Mario Ferrigni
Attore, nato il 10 novembre 1844 a Milano, ivi morto nel 1920. A quindici anni si arruolò, in Roma, nei Cacciatori del Tevere del generale Masi; tornato a Milano, si unì [...] nome è legato al primo e al secondo periodo del teatro milanese, creato nel 1867 da Giovanni Duroni e Camillo Cima, e al quale diede molti lavori Carlo Righetti (pseudonimo-anagramma: Cletto Arrighi). Questi, dirigendo dal 1870 una compagnia, chiamò ...
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È la personificazione della voce pubblica, che rapidamente si diffonde, personificazione dovuta più alla fantasia dei poeti che alla credenza popolare. Virgilio (Aen., IV, 173 seg.) la dice figlia della [...] per la morte dei giganti Ceo ed Encelado; Ovidio (Met., XII, 39-63) pone la sua casa, tutta di bronzo sonoro, sulla cima di un monte con innumerevoli porte e finestre sempre aperte, stipata di un volgo leggiero intento a ripetere le ciance udite. Vi ...
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Città e porto di mare dell'Inghilterra, nella contea del Devon. È situata all'estremità della riva sinistra dell'estuario dell'Exe, a 16 km. circa a ESE. di Exeter. È servita dalla linea ferroviaria London [...] and South Western. Nel secolo XVIII era ancora un semplice villaggio di pescatori, posto ai piedi del Beacon Hill, dalla cui cima si gode una bella vista sull'estuario e sulla Manica. In seguito il clima dolcissimo (una catena di monti la ripara dai ...
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SIMEONE Stilita il Giovane, santo
Nato ad Antiochia nel 521, ivi morto il 24 maggio 597. Era figlio di Marta, nativa di Edessa, e venerata anch'essa come santa; visse fino dalla fanciullezza asceticamente [...] località visse sempre da stilita e con austerità anche più gravi. Fu pure ordinato sacerdote, e celebrava talvolta la Messa in cima alla sua colonna; l'ultima da lui occupata era su una collina presso Antiochia, che dai molti miracoli operativi fu ...
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Con questo nome s'indicano due diverse formazioni:
1. Il residuo della parete dell'archegonio che rimane in forma di involucro membranoso attorno allo sporogonio delle Muscinee o Briofite. Nelle Epatiche, [...] la parete archegoniale accompagna per qualche tempo l'accrescimento dello sporogonio, poi si lacera in cima e rimane alla base di esso in forma di esile guaina. Nei Muschi invece, soprattutto nei più evoluti quali le Briacee, la parete dell' ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] F. Rovigo e R. Trofeo, già pubblicate prima del 1604; Il primo libro delli concerti a due, tre e quattro voci di A. Cima (1614); El segundo libro de los ayres villancicos y cancioncillas a la española, y italiana al uso moderno a dos, y tres boses di ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...