Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] L. Tiberi, A. Lembo, G. Urbini, V. Aganoor Pompili, A. Negri, E. De Muri Grandesso-Silvestri, C. Trabalza, G. Bini Cima, L. Grilli, e un'esauriente bibliografia curata da C. Trabalza. Sulla Nuova Antologia hanno scritto della B.: R. Fornaciari, febbr ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] inviò al suo maestro Soriano e all’organista di S. Pietro G. Frescobaldi un canone basato su un soggetto di G.P. Cima (probabilmente da lui conosciuto a Milano). Compose una messa a 10 voci (rimasta inedita) in cui il contrappunto era sottoposto a ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, e firma "Titian inventor, A. A. Intagliator Mantovano". Tiziano è sempre in cima ai suoi pensieri, e di lui riprodurrà ancora altre opere, compreso il famose Diluvio, di cui qualcuno oggi mette in ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] statua realizzata dallo scultore romano per il monumento funebre nell’omonima cappella in S. Petronio, e i due angioletti in cima all’altare della cappella Boncompagni nella cattedrale di S. Pietro, eretto su disegni inviati da Rusconi e portato a ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] donne, sulla vetta estrema dell’Arnthal (da Tolomei ribattezzata poi Valle Aurina), il monte Gloeckenkaarkopf, e, il 16 luglio 1904, della cima più alta e più a nord del crinale, sempre da lui denominata Vetta d’Italia. Nel racconto della sua impresa ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] padroni’ tra Vendramin e Grimani. Il suo I portentosi effetti della madre natura (San Samuele, 11 novembre 1752) registra in cima alla lista dei ballerini proprio «Antonio e Andriana Sacchi» (C. Goldoni, Opere complete, a cura di G. Ortolani, XXVIII ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] Lettera aperta alle signore, e insieme al marito frequentò i maggiori salotti culturali della città, da quello di Vittoria Cima a quello della contessa Clara Maffei. Nei salotti milanesi, prima della loro separazione avvenuta dopo poco più di dieci ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] , anno in cui era ancora proto Pietro Lombardo, giacché in esso si parla già delle "due figure che vanno ne la cima" (Paoletti, 1893, p. 103); non dovrebbe lasciar dubbi di attribuzione, invece, la parte destra della facciata, di linee più sobrie, e ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] di essa si imposta una grande cupola conica, rivestita più tardi dalla grande calotta tondeggiante e dal cupolino che ricopre la cima del cono, in origine aperta in un oculo, proprio in relazione a questa apertura D. aveva costruito il pavimento in ...
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MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] di Giuliano Finelli, cui era stato affidato il compito della nuova decorazione della cappella, fu collocato nel 1660 in cima alla Guglia dedicata al patrono di Napoli, realizzata da Cosimo Fanzago nella piazza Riario Sforza. Quanto alla definizione ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...