AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] , fu trasportata a Roma nel 1937). La più grande, che giace in quattro colossali pezzi, misura alla base m 3,04 × 2,54 e alla cima m 2,35 per 1,68, ed era alta m 33,50, ossia circa m 1 più dell'obelisco del Laterano. Caratteristici di A. sono inoltre ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] è la grazia di un corpo verticale, con il volto frontale, le braccia abbassate, i piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, egli dice, avendo in mente la statuaria arcaica, di cui, come tutti i Romani, non comprende più il valore ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] ricordo di antichi visitatori di un monumento (come è il caso della firma di Greci di bassa epoca graffita sulla cima della piramide di Medum in Egitto.). Un particolare interesse riveste la crittografia mistica, con sigle, simboli vari ecc., usata ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] ; Roma, Palazzo dei Conservatori, mosaico da una casa del Quirinale: torre quadrata sormontata da un corpo circolare, statua sulla cima e tritoni come nel f. di Alessandria); in pitture (Gragnano; Pompei, Casa dei Vettii, scena di Ero e Leandro ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] . Altri resti bizantini comprendono un gruppo di case notevolmente ben costruite e fornite di fogne, nella città; e inoltre, sulla cima del tell, una chiesa rotonda con un'abside sporgente e un nartece; essa aveva circa m 27,5 di diametro. Tutto ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di Apollo a Cirene, un tipo di a. formato da grandi volute ramificanti, contenenti palmette nei punti d'incrocio ed in cima. A. di questo genere, con una figura femminile drappeggiata a ciascun lato, abbellivano le sommità dei frontoni del tempio di ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] situazione del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’altura, si formava un tessuto abitativo con viuzze strette e tortuose.
La città comunale
Dopo l’anno Mille, in ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] tipo per qualsiasi genere di truppa. Essi consistevano in un drappo quadrato e con frange, pendente da un traversino fissato in cima ad una asta; in alcuni casi appaiono sormontati da una punta di lancia o da una Vittoria.
Nella tarda età imperiale ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] disperata, finché glielo consentissero i suoi risparmi, e di attaccare la grande piramide che appariva intatta, cominciando dalla cima. Fu subito raggiunta una cella rettangolare nella quale si trovò un ricco sarcofago vuoto, coperto da un drappo ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] extra-urbani. Uno di questi, probabilmente vittima della scorreria dei Persiani, conteneva statue arcaiche di korai, una sfinge in cima a una colonna ionica e un oikos coperto con due lastre di bronzo, raro esempio di chalkioikos. Un altro ha ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...