Parapetto formato da una serie di caratteristici elementi a colonnetta uguali tra loro, detti balaustri, posti su un basamento continuo e sormontati da una cimasa anch’essa continua, spesso inframmezzati [...] o conclusi da pilastrini. Molto diffusa tra 16° e 18° sec., ebbe forme diverse, nella sagomatura dei balaustri, nei materiali, nelle soluzioni planimetriche e nelle applicazioni. È usata negli edifici ...
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In architettura, membratura che ha origine nella cornice classica, costituita da un listello di altezza e sporgenza notevoli, aggettante rispetto alle modanature della sottocornice e al piano del fregio, [...] e sormontato dalla cimasa. Nelle cornici del Rinascimento e del Barocco, il g. è in genere semplice e ha una sporgenza di poco superiore alla propria altezza. Negli edifici moderni ha spesso importanza solamente pratica. ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] nell'altare di Pergamo, nella loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo. Nello stile ionico di tipo attico, l'a. termina ugualmente con la cimasa, ma è sovrastato dal fregio, come nel Tesoro degli Cnidî e dei Sifnî e nel Tesoro di Messalia in Delfi, nell ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] corinzi sono di spoglio, mentre un a. dorico sembra fosse presente anche nelle navate. Un a. ionico - con dentelli, cimasa e fasce - orna la facciata del Tempietto del Clitunno presso Spoleto e sicuramente medievale è quello spezzato sull'edicola all ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] V. venne imitata da Drudo de Trivio, il più affine dei marmorari della stessa generazione. Ancora i due chiostri romani esibiscono, nelle cimase e nei pennacchi fra le arcate (in S. Giovanni in Laterano sull'esterno di tutti i lati del chiostro, in S ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] sono ricavate specchiature rettangolari e ad arco, decorate al centro con dischi policromi, presenti anche nella cimasa degli archi. La decorazione, di probabile derivazione campana - pur se largamente utilizzata e reinterpretata nell'architettura ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] che anche all'esterno tutte le misure sono divisibili per 12: di 48 piedi è l'altezza del corpo poligonale a sedici lati fino alla cimasa del tetto, alto a sua volta 12 piedi; da esso si innalza l'ottagono per 24 piedi e il bel tetto di marmo, che un ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] un elemento di bronzo (χαλκὴ σύνδεσμος: Paus., v, 20, 9) che è stato ricostruito per ipotesi (Adler) sul tipo della cimasa del monumento di Lisicrate. L'ultimo edificio sicuro del tipo, eretto in Samotracia da Arsinoe di Lisimaco (300-281) presentava ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] commemorazione di un evento capitale per l'Ordine domenicano: la morte di s. Domenico. La Maestà era completata da una cimasa con il Redentore e da due sportelli con ventiquattro episodi della Passione. Di questi, dispersi in vari musei, ne rimangono ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] con il Cristo vivo, affiancato dalla Vergine, S. Giovanni, Longino, il Centurione e le Marie, mentre nella cimasa è rappresentata l'AscensioneNella chiesa, sopra l'altar maggiore, si trova un altro crocifisso su tavola, commissionato dalla badessa ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...