CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. il problema della gestione delle terre e degli armenti con i quali il duca aveva - e si ordina di non creare cimiteri presso le grange e che "in ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Bonn, sul sito di un ricco ed esteso cimitero romano esistente dal sec. 1°, sorsero nel a pianta centrale vicino alle sale capitolari inglesi. Nel 1300, completato il coro, alfa e l'omega e i simboli degli evangelisti, all'interno di una fitta ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del resto a un attacco inglese in Italia meridionale, nel prati, oggi all'interno del grande cimitero della città, la chiesa cisterciense di dominaz. napoletana in Albania. C. I d'A., primo re degli Albanesi, in Riv. diAlbania, I(1940), pp. 50 ss.; ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ss. Vitale e Agricola in un cimitero ebraico e le avrebbe traslate sul luogo sec. 11° anche la costruzione della torre degli Asinelli, la più antica delle torri bolognesi. il suo apice con il celebrato piviale inglese pervenuto da S. Domenico. Tra i ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il poeta fece con l'amante all'antico cimitero milanese di San Gregorio fuori Porta Orientale, seguito dai lirici tedeschi e inglesi, di fare coincidere le Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . of Art, The Cloisters) è forse il più celebre degli a. inglesi del sec. 12°: essa presenta un programma iconografico ambizioso, tecniche dell'intarsio e dell'incrostazione. In un cimitero presso al-Fusṭāṭ sono stati ritrovati grandi pannelli di ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] a Erode 2?:14; adorazione dei Magi 12:50; strage degli innocenti 0:3; battesimo 4:7; nozze di Cana 2:34 illustrati, giunti nel VII sec. nelle missioni inglesi, ci è conservato: è il ms. sec. (tomba dei Giulî nel cimitero sotto S. Pietro - subito ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] organizzativo egli attingeva all'esperienza degli shop stewards inglesi e degli americani Industrial Workers of the e vi provvide il fratello Carlo; le ceneri vennero inumate al cimitero acattolico di Roma, dove si trovano tuttora.
Nel 1925 il G ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] spesso bellissime e riccamente ingioiellate, al pari d’una contessa inglese, siedono in una galleria loro riservata), la lettura « .
Il cimitero di San Nicolò e il «Canale degli hebrei»
È ben noto che, per quanto attiene l’uso degli spazi urbani ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , ma tra cui era presente anche qualche inglese. Molti sono i nomi degli artisti meridionali, tra cui quello di un del beato che per umiltà aveva voluto essere seppellito nel cimitero dei poveri, venne così recuperato e utilizzato da Clemente VII ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....