Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] regionale. Nello stesso anno invitato in Cina col Campiello goldoniano, l'anno dopo trova 76 con Nuria Espert; e le civiltà antiche e quelle extraeuropee, ossia il Teatro Nazionale di Atene nel '55, il Teatro classico giapponese col Nô nel '53 e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] russo a Zurigo, per non parlare degli scrittori che cambiano pure nazionalità letteraria, come Nabokov, autore di Zaščta Lužina (La difesa sua arretratezza.
Negli anni venti e trenta è soprattutto dalla Cina che giunge - con Lu Hsün e altri autori - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Chabod già negli anni Trenta:
l’unica storia non strettamente nazionale che possa essere pensata e scritta, almeno sino al secolo XIX hanno comunicato elementi essenziali della nostra civiltà; ma Cina e Giappone ci interessano perché, grazie alla ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] 4,05 m, nel corso di un meeting a Nanchino. La Cina, che poteva disporre per lunga tradizione di ginnaste, fu rapida nel Passato all'Ohio University, nel 1934, conquistò di nuovo il titolo nazionale, portandosi a 7,81 m. Nel 1935, nel corso di una ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] 'Unione Sovietica, di Israele, dell'India e della Cina".
Il fatto che questo africanismo ormai sicuro di sé avevano in mente uomini come Nkrumah e un piccolo gruppo di donne nazionaliste in numerosi territori. Ma a un livello di realtà più profondo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...]
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del venisse accolta con diffidenza da alcuni missionari in Cina, che vi vedevano un processo ai loro metodi ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Germania devastata. E tuttavia, a ben vedere, valori e interessi nazionali erano stati tutt'altro che assenti fra le ragioni di guerra dei delle quattro grandi potenze, Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina e Gran Bretagna, come i quattro ‛poliziotti' ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] dei sindacati si mantenne a lungo focalizzata sul livello nazionale, identificato come l’unico possibile per mettere a globalizzazione: secondo Nesi con una resa di fatto alla Cina, accettando l’innaturale concorrenza «col braccio economico di una ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] sia all'interno del partito che sul piano della politica nazionale. Elettori e simpatizzanti delusi abbandonarono la NSDAP (che nelle 'Asia orientale a seguito dell'attacco giapponese alla Cina, permise a Hitler di passare gradatamente a una ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] ' (come la Francia sotto il re Luigi XVI, la Russia sotto lo zar Nicola II e la Cina sotto il regime nazionalista di Jiang Jieshi) presentassero determinate caratteristiche che le rendevano particolarmente esposte a un rovesciamento rivoluzionario. I ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...