India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 da un nazionalista indù che si opponeva alla sua politica di conciliazione tra le il Pakistan, ma anche con la Repubblica Popolare di Cina, che talora sfociarono in guerra aperta.
Indira Gandhi ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] né di squadrista né di antemarcia, datando l’adesione al Partito Nazionale Fascista (PNF) alla fine del 1922.
Fu Dino Grandi, nomina per i suoi 'sentimenti antinglesi'. Fu quindi inviato in Cina e Giappone con il compito di stipulare un trattato di ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] l'Estremo Oriente, destinato alla forza navale italiana in Cina. Dopo circa un anno di navigazione nei mari asiatici, futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l' ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] , etnici o a partiti. La fragilità del senso di appartenenza nazionale è testimoniata anche dall’enfasi con cui si sottolineano i pericoli territoriali (come nel Mar Cinese Meridionale), di una Cina in costante ascesa economica e militare.
Politica e ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] (1919) prese parte alla commissione d’inchiesta formata dai nazionalisti indiani. Nel 1920 aderì al movimento di e nel 1921 riguardo alla questione del Kashmir, mentre il conflitto con la Cina (1962) – che egli aveva sempre considerato un Paese ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] Min Bao e aderiva alla dottrina dei «tre principi del popolo»: nazionalismo, che in questa fase significava essenzialmente lotta contro la dinastia straniera che dominava la Cina; democrazia, in una forma ancora molto elitistica che comprendeva il ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] libiche, e l'opposizione all'iniziativa del governo Pelloux in Cina), l'altro punto fermo era la Triplice Alleanza, anche se C. fece proprio un tema di correnti nazionaliste, né solo nazionaliste, manifestando il timore che la rilassatezza dello ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] successivi, quando furono anche avviati i primi contatti con la Cina, sorse nel paese ‒ soprattutto a Giava e a Sumatra Seconda guerra mondiale a dare l'impulso finale alla lotta nazionale. Il leader di questo processo fu Sukarno. Egli proclamò ...
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Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] (1926); tornato in Cina (1927), divenne vicepresidente dello yuan (ramo del governo) esecutivo e ministro degli Affari militari (1928-29). Nel giugno 1929 fu espulso dal Partito nazionalista ed esonerato dalle cariche ricoperte, ma venne riammesso a ...
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Hirota, Koki
Diplomatico giapponese (Fukuoka 1878-Tokyo 1948). Nel 1905 entrò in diplomazia e successivamente fu addetto a Pechino e a Londra (1909-14), capo della Sezione degli affari commerciali (1915-18), [...] marzo 1936-2 febbraio 1937), nuovamente ministro degli Esteri (1937-38), perseguì in Cina il programma espansionistico dei militari nipponici. Nazionalista a oltranza e tenace assertore dell’espansionismo nipponico, fu però accantonato dai militari ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...