Thailandia
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. III, ii, p. 952; IV, iii, p. 640; V, v, p. 490; v. Siam, XXXI, p. 618; App. I, p. 1002; App. II, ii, p. 818)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] Chuan Leekpai (maggio 1995) e la vittoria del Partito nazionalista (Chart Thai) nelle elezioni anticipate del luglio 1995, nell'aprile 1997, furono inoltre siglati accordi con la Cina volti a incrementare le relazioni commerciali tra i due Stati ...
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Rivoluzionario e uomo politico cinese, morto a Pechino il 5 gennaio 1976.
Fu uno dei più importanti negoziatori della politica di un fronte nazionale unito per resistere all'aggressione giapponese. Nel [...] fu il principale esponente comunista che agì in collegamento con il governo nazionalista. Terminato il secondo conflitto mondiale, partecipò ai colloqui con il generale Marshall, giunto in Cina nel 1945 come negoziatore fra Chiang Kai-shek e Mao Tse ...
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Generale cinese, nato nella prov. dello Szechwan nel 1886. Fin dal 1905 era già generale ed era considerato un tattico sperimentato; perfezionò quindi la sua preparazione a Parigi, Gottinga e Berlino, [...] , il fronte comune contro i Giapponesi, ingrossando di continuo i proprî effettivi. Alla ripresa della guerra fra la Cina comunista e la nazionalista, egli fu a capo delle operazioni più importanti, che in tre anni portarono le truppe di Yenan dallo ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] delle truppe di ambo le parti. Gli Alleati riconobbero anche la necessità di "unire e democratizzare la Cina sotto la guida di un governo nazionale rimaneggiato": Fu appunto questo l'oggetto della missione del gen. Marshall il quale, in un rapporto ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] riservato il diritto all'autogoverno (attualmente il Tibet è incorporato alla Cina come regione autonoma). Tuttavia le trattative per risolvere il problema nazionale tibetano s'interruppero nel giugno 1989 in seguito alla violenta soppressione ...
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VO NGUYEN-GIAP
. Uomo politico e generale indocinese, nato a An Xa (Annam settentr.) nel 1912, da famiglia di poveri contadini. Riuscì a frequentare il liceo di Huè; presto si segnalò fra gli aderenti [...] al movimento nazionalista del Tan Viet, piccolo gruppo di intellettuali rivoluzionarî filosocialisti. In prigione (1930-1933 di Hanoi. Posto fuori legge il partito comunista, riparò in Cina, mentre la moglie e il figlio perirono vittime della polizia ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] dunque affermare che il conffitto tra le due grandi potenze comuniste rispecchia lo scontro degli interessi nazionali russi e cinesi. La Cina non può dimenticare che territori immensi dell'Asia sovietica sono stati un tempo sotto la sovranità ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] antichi. La storia dei popoli d'Egitto e di Babilonia, di Cina e d'India precedette quella degli Ebrei, ed è indiscutibile che il popoli per il loro destino, la loro storia, le loro tradizioni nazionali e la loro fede; il loro credo e la Bibbia sono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] "Ogni ideale ha il suo tempo. Mentre il principio di nazionalità, considerato come base per la costruzione dello Stato, sembra avere trionfalmente a Pechino, proclamano la Repubblica Popolare di Cina. Nel 1950 il regime comunista della Corea del Nord ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] sono riusciti a risolvere è quello delle profonde divisioni etniche e nazionali, in particolare nell'Europa dell'Est, con le sue minoranze un problema serio. Si sta sperimentando (Ungheria, Cina) o prendendo in considerazione la possibilità di ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...