– Aspetti della rinascita confuciana. Il confucianesimo nella politica culturale della Repubblica Popolare Cinese. Confucio come brand culturale cinese. Scoperte e studi sul confucianesimo. Bibliografia
Aspetti [...] di I. Crespi, E. Ruspini, Milano 2014, pp. 207-29; M. Scarpari, La confucianizzazione della legge. Nuove norme di comportamento filiale in Cina, in Il liuto e i libri. Studi in onore di Mario Sabattini, a cura di M. Abbiati, F. Greselin, Venezia 2014 ...
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Gesuita (Strambino 1578 - Nagasaki 1643). Missionario in India, poi in Cina, si dedicò alla catechesi e insieme a studî geografici e cartografici; particolarmente nota la sua opera in difesa del metodo [...] (Metodo della dottrina che i Padri della Compagnia di Gesù insegnano ai neofiti nelle missioni della Cina ecc.); l'opera scritta in portoghese (1641), ma pubblicata in italiano (post. 1665) nel corso delle controversie sui riti cinesi, fu messa all ...
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SHASI (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Città della Cina sul fiume Yang-tze nella provincia del Hu-pe, 30°17′ lat. N. e 112°17′ long. E., con 113.000 abitanti nel 1931. Già fiorente durante la dinastia [...] T'ang (618-903), è oggi un grande mercato e un porto commerciale importante; i suoi magazzini si estendono per circa 3 km. sulla riva del fiume. È un centro di esportazione del cotone (40 mila quintali ...
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ZOTTOLI, Angelo
Giovanni Vacca
Sinologo e missionario gesuita in Cina, nato a Napoli il 26 giugno 1826, giunto a Shanghai il 27 settembre 1848, morto a Zi-ka-wei presso Shanghai il 9 novembre 1902. [...] Passò quasi tutta la vita a Shanghai, scrisse in cinese varî trattati di propaganda religiosa e una grammatica latina. L'opera sua principale è il Cursus Litteraturae Sinicae (voll. 5, Shanghai 1879-1882).
È ...
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Provincia della Cina, che prende il nome dalla prima sillaba dei nomi delle due principali città, cioè An K'ing, la capitale, e Hwei Chow. Confina a N. col Ho-nan, ad O. col Hu-pe e col Ho-nan, a S. col [...] produzione della seta (bozzoli freschi 30.000 picul, cioè 18.000 quintali), che rappresenta l'1% della produzione di tutta la Cina. L'uso dell'oppio era quasi scomparso nel 1924; è stato nuovamente coltivato nel 1926-27, ed è ritornato in uso presso ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] -fo tung (Le grotte dei mille Buddha), il più grande ed in parte il più antico dei complessi monastici in grotta esistenti in Cina. Secondo le fonti letterarie cinesi, il primo tempio fu scavato nel 366 d. C.; ma l'attività si intensificò nei secoli ...
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Zongli yamen
Ufficio con competenza degli affari esteri della Cina imperiale sotto i Qing (1616-1912), il cui nome completo era Zongli geguo shiwu yamen («ufficio d’amministrazione generale degli affari [...] esteri»). Dopo la Convenzione di Pechino (1860), nel 1861 il principe Gong (1833-98) sostituì il Lifanyuan («sovrintendenza per le dipendenze») con lo Z.y. con l’obiettivo di occuparsi delle relazioni ...
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Provincia della Cina, che prende il nome dall'antico nome Chê del fiume Ts'ien-t'ang. Sembra che il nome significasse "ricurvo", e fosse suggerito dalle sinuosità del fiume. Confina a N. col Kiang-su, [...] N. il dialetto di Ning-po, al dialetto di Shang-hai.
I monti del Chê-kiang, che offrono i paesaggi più belli della Cina, illustrati da poeti e pittori, costituiscono un sistema complesso; il T'ien-mu shan (Monte dell'occhio celeste) a O. di Hangchow ...
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Agrumi appartenenti al genere Fortunella: sono arbusti sempreverdi, originari della Cina, con foglie strette, spine assenti o quasi, frutto piccolo, ovale o rotondo, con buccia aranciata. Si innestano [...] preferibilmente sull’arancio trifogliato; si coltivano estesamente in Cina, Giappone e negli USA meridionali per siepi, per ornamento e per i frutti che si mangiano con la buccia, che è tenera, aromatica e dolce (il succo è acido). ...
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Prelato (Pavia 1685 - Lodi 1741); legato a latere per la Cina e patriarca di Alessandria (1719), ebbe parte rilevante nella controversia sui riti cinesi e malabarici: in Cina (1720-21), tentò di ottenere [...] l'appoggio dell'imperatore con la concessione di alcuni riti purché fossero di carattere puramente civile e senza pratiche superstiziose, ma non raggiunse lo scopo. Seguì allora una reazione del pontefice ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...