Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] ). Assai pregiato in Grecia e a Roma, dov’era chiamato ‘lavoro frigio’, il r. ebbe probabilmente origine in Oriente; in Cina fu usato come ornamento delle vesti più sontuose. Carattere pittorico ebbero i vivaci r. copti (dal 6° sec. d.C.). Nel ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] il v. ebbe molteplici fogge, tutte riconducibili allo schema di una foglia o di una piuma provvista di peduncolo. In Cina e Giappone, rotondo e fisso o pieghevole, divenne una nota caratteristica della moda, di forma e dimensioni variabili ogni anno ...
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Maestro vetraio e ceramista taiwanese (n. Indonesia 1953). Con alle spalle diversi anni come attore e regista cinematografico, nel 1987 ha frequentato il Center for Creative Studies al College of Art and [...] 1994 ha creato il marchio Tittot e cinque anni più tardi ha istituito il Tittot Glass Art Museum (una novità assoluta in Cina). Negli anni W. ha reso celebre il marchio Tittot nel mondo e ha attirato l’attenzione di collezionisti ed esperti con le ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] 1959; St. Morison, Calligraph 1535-1885 (Catalogo La Bibliofilia) Milano 1962, pp. 21 ss.; 52 ss.
(N. Gray)
5. Cina. - La s., in Cina, è stata (ed è tuttora) considerata un'arte alla pari della pittura o di altre manifestazioni artistiche; anche se è ...
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Riboud, Marc
Massimo Arioli
Fotografo francese, nato a Lione il 24 giugno 1923. Dopo gli studi di ingegneria all'École centrale di Lione, nel 1943-44 ha preso parte alla Resistenza. All'inizio degli [...] classico e armonico in cui la fotografia appare strumento di un'analisi approfondita del reale. I paesi mediorientali, l'India e soprattutto la Cina, dove R. si è recato per la prima volta nel 1957, e più tardi l'Africa e l'Estremo Oriente sono le ...
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Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] piccole nella parte destra inferiore dell’a. segnavano le frazioni di oncia. Gli a. erano indispensabili nelle civiltà antiche (Cina, Babilonia, Grecia, Roma) per la mancanza di un sistema di numerazione adatto al calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] nome Ta-li nell’attuale provincia cinese dello Yunnan. Tale regno scomparve nel 1253 in seguito all’invasione mongola della Cina. I Thai abbandonarono allora lo Yunnan: i Thai-Yai («Grandi Thai») si stabilirono nella Birmania superiore e i Thai-Noi ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] forma di zampa d'orso), o di giada o di cristallo di rocca; orecchini, armi e vasi in cui si nota l'influenza della Cina del Sud. Paikche, le cui relazioni con le dinastie cinesi che si succedono dal 317 al 589 sul trono di Nanchino (Chienk'ang) pare ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] problema propriamente storico. Infatti i primi testi alchimistici sembrano comparire quasi contemporaneamente nel mondo ellenistico-egiziano e in Cina. In India, invece, l'a. compare alquanto più tardi, se non si è tratti in inganno dall'incertezza ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] . La scuola pittorica di Khotan ebbe una notevole fortuna, soprattutto fuori del territorio khotanese; l'influsso diretto arrivò persino in Cina (sappiamo, infatti, di un pittore khotanese che dipinse alla corte dei primi T'ang intorno al VII sec.) e ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...