Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] di Hong Kong fondato da architetti inglesi; il Park Hotel (1934, 22 piani, il più alto edificio dell'Asia fino al 1952, della Cina fino al 1966 e di S. fino al 1983), dell'ungherese L.E. Hudec. La maggior parte dei grattacieli fu costruita nel Bund ...
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Lhasa
Città della Cina, capoluogo della Regione autonoma del Tibet. Il nome significa in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. [...] Il primo notevole contatto degli europei con L. fu quello della spedizione inglese guidata dal colonnello F.E. Younghusband (1904). Le forze armate cinesi la occuparono nel 1950 ...
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Liaodong
Regione della Cina nordorientale (Manciuria meridionale). Fu sotto la dominazione di regni coreani (Gojoseon, Koguryo, Balhae), mongoli e mancesi (Khitan), imperi cinesi (Yuan, Ming e Qing). [...] Durante l’impero dei Qing (1616-1912) rischiò di finire in mano al Giappone dopo la guerra cino-giapponese (1894-95), che vide la vittoria nipponica, con la firma del Trattato di Shimonoseki (17 aprile ...
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Il sistema pensionistico cinese è molto decentralizzato nel finanziamento ed è segmentato in schemi urbani e rurali. Ciò crea problemi di efficienza, poiché limita la distribuzione geografica dei rischi [...] , il grado di copertura è aumentato dal 10% della popolazione nel 2003 ad oltre l’85% nel 2007, anno in cui la spesa sanitaria in Cina era pari al 4,3% del PIL, inferiore alla media dei paesi OECD (5,8%), ma pari a paesi quali la Turchia (4,1%). Il ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] la quota dei servizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che ha richiesto molti decenni nei Paesi occidentali, e che la Cina dovrebbe fare in corsa, sotto la richiesta di un Occidente che spera di trovare nei mercati asiatici la nuova locomotiva dello ...
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Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] ‘guerra fredda’ sull’asse transpacifico sembra per ora da escludere. A undici anni dal proprio ingresso nel Wto (2001), la Cina ha riserve finanziarie che sfiorano i 3200 miliardi di dollari e che ne fanno il principale creditore estero degli Stati ...
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Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] e sui valori democratici.
Fra aspettative eccessive in un G2 e fattori di tensione fra i 2G, Stati Uniti e Cina tenderanno, probabilmente, alla ricerca di un compromesso pragmatico ma limitato. Sul breve termine, è questo lo scenario che ha maggiori ...
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Alessio D'Auria
È noto che dal 2010 la popolazione urbana della Terra ha superato quella rurale. Il dato probabilmente più indicativo di questa esplosione dell’urbanizzazione è che questo fenomeno interessa, [...] sua totalità, le città dei paesi in via di sviluppo, ed in particolare le aree del sud-est asiatico.
La Cina, urbanizzandosi a una velocità che non ha precedenti nella storia umana, come sottolinea l’urbanista Mike Davis, ha raggiunto più abitanti ...
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Dopo il 1989, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra fredda, sembrava ormai generalmente accettata l’idea che le regole del ‘Washington Consensus’, un insieme di raccomandazioni [...] individui di emergere da uno stato di povertà assoluta, hanno avvicinato molti paesi al ‘Beijing Consensus’. Il prestigio della Cina, agli occhi della leadership di molti stati africani, asiatici e dell’America Latina, si è accresciuto enormemente, e ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] l'élite s'identificava, e non come trasposizioni precise di particolari relazioni spaziali. La mappa mundi che Matteo Ricci portò in Cina e che circolò in tre edizioni tra il 1584 e il 1602 attrasse l'interesse degli eruditi cinesi, alcuni dei quali ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...