tessile Si definiscono prodotti t. sia i materiali che entrano nella operazione di tessitura (fibre, filati) sia il prodotto stesso della tessitura (tessuto). In particolare, prendono il nome di fibre [...] stesso periodo un importante rinnovamento tecnologico e organizzativo. Tra i paesi industrialmente avanzati nel campo t. sono emersi la Cina e l’India, dove l’espansione è favorita dal basso costo del lavoro. L’industria t. riveste grande importanza ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] mondo, ma i due terzi della produzione mondiale sono concentrati nell’area continentale asiatica (Cina, India, Pakistan) e negli USA. Tra i paesi produttori la Cina occupa il primo posto, seguita da Stati Uniti, India, Pakistan, Uzbekistan e Brasile ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] muri, soprattutto nelle serre o nei giardini attorno ai grandi laghi insubrici, si utilizza Ficus pumila, del Giappone e Cina, sempreverde.
Il f. (Ficus carica) è un albero di media grandezza, con corteccia liscia, cenerina, rami un po’ tortuosi ...
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SPAZIALI, VETTORI
Antonio Castellani
(v. missile, App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484; e in questa Appendice; razzo, App. IV, III, p. 153)
Negli anni Sessanta la configurazione dei vettori di lancio [...] tradizionali, a produrre vettori di lancio, rendendo il mercato mondiale vivacemente competitivo. In particolare vanno citati Giappone e Cina, quest'ultima con una serie di vettori denominati Lunga Marcia (v. tab. 2).
Evoluzione dei razzi vettori ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] non è equamente suddiviso tra i diversi Paesi. La domanda di nuova energia è sostenuta essenzialmente dalle grandi economie emergenti, quali la Cina e l’India, i cui PIL sono cresciuti, tra il 2000 e il 2009, a una media annua rispettivamente del 10 ...
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Pochi settori hanno segnato, come l'i. a., la storia economica, sociale e culturale del 20° secolo. L'automobile, prodotto per eccellenza della società del consumo opulento, ha contribuito a strutturare [...] Messico, la Corea del Sud, e più tardi l'India e la Cina. Gli anni Sessanta e Settanta furono dominati dall'emergere del Giappone, che di assemblaggio in diversi Paesi, fra cui India e Cina. Tale strategia doveva però rivelarsi troppo ambiziosa: messa ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l’Australia. Si trova inoltre in Finlandia, Azerbaigian e Kazakistan. La produzione mondiale è pari a ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] un esempio. Tra questi sono da ricordare: il tofu, detto anche formaggio di soia, prodotto da circa 2000 anni in Cina, caratterizzato da un contenuto di proteine dal 3 al 18% sul fresco, pochi grassi, facile digeribilità ed estrema versatilità; il ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] produttori del mondo sono gli USA (80,5 milioni di t nel 2008), il Brasile (59,9), l’Argentina (46,2), la Cina (15,5), l’India (9,0). Il maggior contributo all’incremento della produzione mondiale nella seconda metà del 20° sec. è venuto dagli ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] , con netta prevalenza delle prime (fino all’80%). L’Australia è il principale produttore (509.000 t nel 2005), seguita da Cina (400.000 t) e da Nuova Zelanda (230.000 t). L. meccanica (o rigenerata) è quella ottenuta dai cascami di filatura ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...