La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] aggiramento di forme di censura anche in quei Paesi dove il controllo dell’informazione continua a sopravvivere (per es. in Cina e in Iran). Violazioni reiterate di questi principi o un inasprimento della censura non cambiano il fatto che simili atti ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] i sistemi economici dei vari paesi possono essere suddivisi in sei categorie: economie a basso reddito (gran parte della Cina, India, Africa subsahariana); economie con reddito medio (i piccoli paesi latino-americani e caribici e la restante parte ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] ha assunto, negli anni Novanta, il riciclaggio di a. reflue per usi irrigui; questa pratica è ormai largamente utilizzata in Cina, Egitto, Giordania ecc. Un altro intervento di grande rilevanza per limitare la scarsità d'a. per i bisogni dell ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] , nonostante alcune rilevanti differenze, a quelli americani. Quanto alla Russia sovietica e ai suoi vicini (come pure la Cina), essi saranno lasciati da parte, non soltanto perché i dati statistici disponibili per questi paesi sono meno completi, ma ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] nella loro forma più semplice; una versione più complessa ed elaborata, che Parsons chiamò degli imperi storici, è offerta da Cina, India, Roma antica e Impero ottomano; il terzo tipo di società è quello della società moderna, che cominciò a prendere ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] che ha come protagonisti grandi imprese e Stati autoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così, la Cina chiede che cada il velo dell’anonimato per rintracciare un giornalista che aveva mandato negli Stati Uniti una notizia sgradita ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] , di altre nazioni dell'Europa occidentale, e anche della Cecoslovacchia, Germania Est e Unione Sovietica, di Israele, India e Cina" (v. Bown e Crowder, 1964, pp. 40-41).
Lo status internazionale di questo africanismo moderno era rappresentato dai ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] distinsero il tipo greco e quello cretese. Comunità piccole e isolate, come quelle del Kurdistan, dell'India e della Cina, elaborarono propri tipi di scrittura.
Tre sono i principali stili o generi per ciascun tipo: quadrato, corsivo (o semiquadrato ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] . Anche parti del corpo possono diventare marchi di identità o di stati particolari. Nei pittogrammi na-khi, nella Cina meridionale, i capelli, dapprima raccolti, vengono poi sciolti a indicare l'inizio della trance, mentre fra le donne rehamna ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] , dalle Filippine di L. Brocka alla Germania di R.W. Fassbinder, dall'Unione Sovietica di A.A. Tarkovskij all'India, alla Cina e alla Hollywood di C. Eastwood e A. Ferrara, sempre implicata in un discorso militante che fa perno sul cinema, la sua ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...