Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] aderenti alla Commissione stessa. (Mancano tuttora regolari notizie sulle realizzazioni di alcuni paesi, tra i quali la Cina).
Vengono classificate fra le maggiori d. quelle che presentano almeno uno dei seguenti requisiti: altezza superiore a ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] parte, con la Siria e dall'altra con l'Asia Centrale e la Cina (v. Asia, civiltà antiche dell').
Al re kuṣāṇa Kaniṣka si attribuisce pieghettato, l'arte buddista nell'Asia Centrale e in Cina.
Alcune grotte-santuarî hanno la vòlta a cupola, elemento ...
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Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] ai bordi.
I principali giacimenti si trovano nel Badakhshan (Valle del Koktcia), presso il Lago Bajkal, in Tibet, Iran, Cina; in piccole quantità, allo stato terroso, è stato rinvenuto in alcuni proietti del Vesuvio e dei Colli Albani.
Conosciuto sin ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] wāq a un'isola dei mari orientali dell'India o della Cina. La più antica testimonianza della leggenda, in cui compare un anche la variante antropomorfa ai confini fra l'India e la Cina. La leggenda raccolta da Odorico e da Mandeville si ricollega a ...
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Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] p. di carta dorata o dipinta (dinastia Tang); p. di legno, di lacca, intarsiati o incrostati di madreperla o pietre dure (epoca Ming). Dalla Cina, la fabbricazione dei p. si estese in Corea e in Giappone. Famosi i p. dipinti da Sesshu (15° sec.). ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] a. C., il popolo degli Yüeh-chih (v.) muove, sotto la pressione degli Hsiung-nu, dalle proprie sedi ai confini occidentali della Cina, attraversa la Serindia (v.) e, dopo aver incontrato i Wu-sun (popolazione di tipo sarmatico) e i Sai-wang (persiano ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] ha inizio col continente. La scrittura cinese è introdotta e tutto il patrimonio culturale si rinnova sotto l'influenza della Cina. In questo periodo - che dal nome di una celebre imperatrice è detto èra di Suiko - pur assistendosi al permanere di ...
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Studioso francese di arte e di religioni dell'Estremo Oriente (Lione 1836 - Fleurieu-sur-Saône 1918); di ritorno da una missione in Oriente, fondò a Lione (1878), con le preziose collezioni raccolte, un [...] il nome del fondatore. Gran parte delle collezioni di arte ellenistica e mediorientale è stata trasferita (1949-58) al Louvre, restando il Museo G. riservato all'arte dell'Asia orientale e dell'Estremo Oriente (India, Indocina, Cina, Giappone, ecc.). ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] ). Assai pregiato in Grecia e a Roma, dov’era chiamato ‘lavoro frigio’, il r. ebbe probabilmente origine in Oriente; in Cina fu usato come ornamento delle vesti più sontuose. Carattere pittorico ebbero i vivaci r. copti (dal 6° sec. d.C.). Nel ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] il v. ebbe molteplici fogge, tutte riconducibili allo schema di una foglia o di una piuma provvista di peduncolo. In Cina e Giappone, rotondo e fisso o pieghevole, divenne una nota caratteristica della moda, di forma e dimensioni variabili ogni anno ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...