Agrumi appartenenti al genere Fortunella: sono arbusti sempreverdi, originari della Cina, con foglie strette, spine assenti o quasi, frutto piccolo, ovale o rotondo, con buccia aranciata. Si innestano [...] preferibilmente sull’arancio trifogliato; si coltivano estesamente in Cina, Giappone e negli USA meridionali per siepi, per ornamento e per i frutti che si mangiano con la buccia, che è tenera, aromatica e dolce (il succo è acido). ...
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Sostanza mucillaginosa estratta mediante ebollizione con acqua da alghe marine (Rodofite) del genere Gelidium (Giappone, Cina, California) e Ahnfeltia (Siberia). Si presenta sotto forma di polvere biancastra, [...] di fettucce, di lamelle o blocchi. Insolubile in acqua fredda, vi si rigonfia notevolmente, assorbendone fino a 20 volte il proprio peso. Chimicamente l’a. è l’estere solforico di un galattano risultante ...
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Jack Ma
Un pioniere di nome Alibaba
Ha fondato un impero commerciale on-line che in Cina muove più utenti e più miliardi di dollari di Amazon ed eBay messe insieme. E dal 19 settembre, con la più grande [...] il commercio on-line. Jack ha spiegato così il motivo di quel nome esotico: «Aprire il sesamo del commercio alle aziende della Cina» e ai suoi consumatori on-line. Un mercato enorme, che secondo le stime della McKinsey nel 2020 spenderà più soldi di ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] di inchiostro erano impresse su supporti di stampa in seta o carta. In epoche più recenti, nella stessa Cina (XI sec. d.C.), vennero impiegati per la composizione caratteri fusi nell’argilla, mentre quelli in ferro comparvero per la prima volta in ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] ’o. come droga, sviluppatosi in tempi antichi nell’Asia occidentale e in Europa, si propagò attraverso la Persia e l’India nella Cina verso la fine del 15° sec., divenendo una delle più gravi piaghe sociali. L’o. viene ingerito o fumato, per la sua ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] . La s. tussah yamamai si ricava dal bozzolo di Antheraea yamamai (bozzolo di montagna), lepidottero che vive su querce e castagni in Cina e Giappone. Questa s. ha fibre più grosse di quelle della s. comune; si usa in Giappone per fare stoffe; è poco ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] alla realizzazione d’immagini religiose e poi di veri e propri libri (i cosiddetti libri xilografici).
Nel 10° sec., sempre in Cina, ebbe inizio la s. a caratteri mobili, prima in legno e poi in terracotta. In Europa si deve al tedesco J. Gutenberg ...
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Lettieri, Gianni. – Imprenditore italiano (n. Napoli 1956). Ha cominciato la sua carriera nel tessile costituendo la Ima Tessile, aprendo aziende in diversi paesi del mondo, come Cina, India, Messico e [...] Argentina e poi la Caltri Denim Industries. È stato consigliere di amministrazione del Il Sole 24 Ore e di Edime (società editrice del quotidiano Il Mattino) e dal 2004 al 2010 Presidente dell’Unione degli ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] di riso, sottile, bianca e sericea, per confezionare fiori artificiali, dipingervi o stamparvi litografie ecc., prodotta in Cina dal midollo della Tetrapanax papyrifer; c. sensibile, alterabile all’azione della luce e perciò adoperata in fotografia e ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] rinvenuti nel Turkestan. Allevato abbondantemente in Cina, è probabile che di qui si sia diffuso in Asia. In Europa occidentale la domesticazione del m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il m. ha cranio sviluppato, muso di forma diversa secondo le ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...