BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] a Macao il vicerettore del collegio lo incaricasse di scrivere un opuscolo al fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla ...
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Qadiriyya
Confraternita sufista tra le più antiche e diffuse del mondo islamico. Fu fondata nel 12° sec. dal mistico persiano ‛Abd al-Qadir al-Gilani (1078-1166). L’ordine fu promosso dai suoi due figli [...] Africa settentrionale la forma di Q. nota come Jilaliya si caratterizzò per la sua devozione ad ‛Abd al-Qadir. Sia la venerazione per il santo fondatore sia la tariqa stessa sono diffuse in tutto il mondo islamico dalla Cina al Marocco all’Indonesia. ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] delle grandi tradizioni religiose dell’Estremo Oriente: così nelle diverse forme dell’induismo, del buddismo e del taoismo in Cina. In queste religioni si tende a spegnere ogni pensiero e ogni volontà dell’uomo per giungere a quella profondità dove ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e portoghesi sudditi del re cattolico, guidati dal p. Alberto Laerzio). Nel settembre, egli pervenne a Goa; la sua meta era la Cina, ma già dall'arrivo quella fu mutata nell'Etiopia. Prescelto quale compagno del p. Pedro Páez, passò alla casa di Diu ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] il nuovo ''respiro'' per i cristiani e le Chiese in Unione Sovietica e per le loro crescenti relazioni ecumeniche. Anche in Cina, in questo periodo, i cristiani hanno potuto uscire dai loro nascondigli in numero maggiore di prima della rivoluzione, e ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] sorsero in tutto l'impero persiano e anche al di là delle sue frontiere verso Oriente, persino in India e in Cina. Essendo Seleucia la sede del cattolico, vi si tennero numerosi sinodi che dettarono norme di fede e di gerarchia e amministrazione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale L.-A. de Noailles - dai fautori del lassismo, dai sostenitori di pratiche transigenti lassamente e sin loscamente scivolate in Cina nei cosiddetti riti cinesi. A questi, a suo tempo, allorché nunzio in Portogallo, I. XIII si è ben opposto ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] patria un ambasciatore reduce da una missione diplomatica in Cina. Sbarcarono così in Cambogia, dove furono costretti a vennero designati da papa Alessandro VII come vicari apostolici per la Cina meridionale e i paesi dell'Indocina i francesi F. Pallu ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Romano, nulla affatto appresi di chiaro e di fermo".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli studi di teologia e a Laval, nel 1852, fu ordinato sacerdote ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il C. ritornarsene a Roma, dove riprese la sua attività scientifica e pastorale. Ricusò la nomina a legato apostolico in Cina, offertagli da Clemente XII in data non precisata, ma presumibilmente verso la fine del 1734, con l'incarico di ristabilire ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...