Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] da errate politiche economiche negli ultimi cinquant'anni del 20° secolo. Non è ancora certo il numero di vittime della fame che colpì la Cina tra il 1958 e il 1961, ma la cifra più o meno ufficiale è di 30 milioni di persone. In quel periodo il ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] iscrizioni funerarie, molto spesso in arabo anche in contesti linguistici completamente diversi (a Giava sino ad epoca recente, in Cina presso gli Hui), oggetto di studi solo in alcune zone, ma ancora non nella globalità del mondo islamico, hanno ...
Leggi Tutto
dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] N. Machiavelli era l’impero turco a esemplificare il d. orientale; secondo Montesquieu prototipo del d. orientale era la Cina, in cui ogni energia umana veniva repressa in una condizione di arretratezza. Per il pensiero politico dell’Illuminismo il d ...
Leggi Tutto
Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] economico è di anno in anno maggiore: in particolare una considerevole espansione produttiva si è avuta in Brasile, India e Cina, che ha prodotto circa 9,2 milioni di t di a. nel 2007. La localizzazione degli impianti di trasformazione inizialmente ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] e il 1930 nei paesi indipendenti non appartenenti all'area occidentale - come per esempio il Giappone, la Turchia, la Cina e la Corea - e nelle colonie britanniche e francesi della zona subsahariana; dopo il 1959 nelle colonie iberiche e portoghesi ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] unica di forze economiche e di classe e che il capitalismo maturo poteva attecchire in società meno progredite come la Cina e l'India (v. Marx, 1853), alterando così il previsto ritmo dello sviluppo evolutivo. Trockij (v., 1932), infine, nella sua ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] vecchia via del Khorasan in quello più complesso della Via della Seta congiungendo il Vicino Oriente alla Cina. Analogo ampliamento e intensificazione si riscontrano nelle comunicazioni marittime. Nell'Oceano Indiano la comprensione del regime ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] consistente il fenomeno nei Paesi del Terzo mondo. Programmi di alfabetizzazione di grande rilievo furono quindi attuati in India e in Cina: in quest’ultima, nei decenni successivi al 1949 l’analfabetismo fu ridotto dall’80 al 34% circa; in India fu ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] quelli di Ibn Baṭṭūṭa, che fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, di dubbia veridicità), il cui racconto egli avrebbe poi dettato a uno scrivano, il sapiente Ibn Ǧuzayy, per ...
Leggi Tutto
arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] , sono state prese nella giusta considerazione le arti di civiltà straordinarie e antichissime come quelle dell'India, della Cina, del Giappone, le espressioni artistiche dei popoli dell'Africa, dell'Oceania e delle culture dell'America Centrale e ...
Leggi Tutto
cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...