FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] limiti di una terapeutica sprovveduta nell'arginare tanto l'intossicazione mercuriale susseguente all'irrazionale uso del cinabro quanto la debilitazione susseguente all'estenuante quarantena curativa col guaiaco - la controversia farmacoterapica non ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] animali sono eseguiti con un pennello molto morbido e perfettamente controllato; l'insieme è lumeggiato di colori vivaci: rosso di cinabro, verde malachite, ecc.
Le sepolture di Mancheng (v.), nello Hebei, c.a 150 km a SO di Pechino, furono scavate ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] atti imperiali bizantini, con la parola legimus scritta nella parte inferiore del documento in caratteri arcaici tracciati con il cinabro.I Capetingi usarono b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende per ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] dalla sua figura al punto di trasfigurarlo nel personaggio di Prospero Alpanus nel racconto Il piccolo Zaccheo detto Cinabro del 1819.
Dal matrimonio, avvenuto presumibilmente nei primi anni dell’Ottocento, con Henrietta Canton, figlia del noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] per costume, non per difetto: per corregger lo sguardo, non per rilasciarlo; per colorirsi colla modestia, non col cinabro; per inalbarsi colla purità, non colla cerussa.
È moralmente impossibile che in un corpo venusto alligni un’anima sordida ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] G. Fossi per l’estrazione dell’acido borico a Castelnuovo Val di Cecina, e nel 1887 era concessionario per la miniera di cinabro di Montaione in Valdelsa (Mori, 1957). Collaborò a un progetto per un nuovo acquedotto a Firenze (E. Bauco, A. Zannoni, V ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] dell'Isonzo separa dalle Prealpi Giulie. Nella valle dell'Idria sono notevoli le rocce eruttive triassiche e il giacimento di cinabro che si trova fra i terreni più antichi del Triassico inferiore e del Carbonico e i più recenti calcari cretacei ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] di alcuni pigmenti se impropriamente usati, come accade per la biacca e il minio per la coloritura di un dipinto murale, o per il cinabro: "la natura sua non è di vedere aria, ma più sostiene in tavola che in muro; perocché per la lunghezza di tempo ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Chlud. 187, c. 1r). L'iniziale costituisce un esempio di decorazione a intreccio tracciata in rosso cinabro comune a N., che poteva comprendere anche forme animali, come per es. nel Salterio di N. (sec. 12°; San ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] tossiche quali il carbonato di piombo. Tinte rosse sono usate sulle gote e sulle labbra per mezzo di tavolette di cinabro, minio o feccia di vino; fuliggine e antimonio si usano per il contorno occhi.
Abbigliamento
Ancor più dell’acconciatura, l ...
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cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...