D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e tangibile risultato fu la possibilità di collaborare al Fanfulla della domenica e di scrivervi, in prosa, Cincinnato, che riesumava, sempre in prospettiva mitologica e, al fondo, autocelebrativa, una figura presunta dell'infanzia pescarese ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] più antico (IV sec. a.C.?), in opera quadrata di tufo, forse da identificare con quello di Iuppiter Imperator; da qui Cincinnato, conquistata la città, avrebbe asportato la statua di culto per portarla a Roma e dedicarla sul Campidoglio (Liv., VI, 27 ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] fatti dedizione alla patria e assoluto distacco da ogni idea di profitto materiale da trarre dalla guerra. Si pensi a Cincinnato, Lucio Tarquinio, Marco Attilio Regolo e Paolo Emilio (Discorsi III xxv; Arte della guerra I 69) che non consideravano la ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] scene delle Leggende di s. Lorenzo e di s. Girolamo, che furono eseguite, dopo la morte del maestro, da Romolo Cincinnato.
Pur essendo assorbito da tanti lavori e vicino all'austero ambiente del monastero reale, il C. ebbe ancora un tardivo amore ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] S. Balloni, Livorno 2008; T. S. e la pittura europea (catal.), Venezia 2009; L. Angiolino, T. S. e il Premio Cincinnato Baruzzi, in Strenna storica bolognese, LXV (2015), pp. 9-22; S. Bietoletti, Dipingere a Piagentina, in Firenze capitale, 1865-1870 ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] Per dimostrarlo basta riferirsi alle testimonianze indubitabili che ne dettero sia gli organi collegiali sia i singoli cittadini (Cincinnato, Fabrizio, Camillo, Bruto, Muzio Scevola, i Decii, Catone Uticense).
Il popolo romano volle dunque attuare il ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] , come ha chiarito G. Vinay nella sua edizione commentata della Monarchia (Firenze 1950, 140, 159): " dietro di loro [i Romani] c'è Cincinnato, ci sono i Deci, c'è Muzio Scevola, c'è Catone stesso; ci sono gli assertori della morale romana "; e prima ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] quella dei Ligures Baebiani del Sannio. Anche nel Lazio arcaico si era avuta la piccola proprietà coltivata direttamente dal tipico Cincinnato con l'aiuto di pochi servi della famiglia rustica; il proprietario era molto presente sul fundus, pur senza ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] meraviglioso San Maurizio non occupò il posto destinatogli in una cappella, essendo stato dato lo stesso incarico a R. Cincinnato. Prima che s'incominciasse a dipingere all'Escoriale, morì nel 1570 un pittore e scultore che studiò in Italia, donde ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] considerata tal meraviglia quale oggi sarebbe una donna virtuosa come Cornelia, un Lapo Salterello avrebbe stupito come un Cincinnato (vv. 128-129): e si noti come il confronto iperbolicamente impostato dia perfettamente il tono della ricostruzione ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
cincinnare
v. tr. [der. di cincinno], region. – Acconciare il capo con arte; nel rifl., anche agghindarsi: quando finirai di cincinnarti davanti allo specchio?