VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] sequel, sui minatori e sui contadini.
Erano utilizzati gli abitanti della zona, culmine della parabola italiana del cinemaneorealista, con una sconvolgente verità di accenti e gesti, nell’autenticità radicale a partire dai luoghi delle riprese. L ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , incompresi e spesso disprezzati dalle persone che incontrano nel corso del viaggio, a mostrare e dimostrare - come tanto cinemaneorealista - le diversità di usi e costumi, di linguaggio e di abitudini che rendono quasi stranieri gli uni agli altri ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] scarso successo economico ottenuto dalla pellicola.
Sempre nel 1953 Ferreri fu tra gli organizzatori del secondo convegno sul cinemaneorealista, che si tenne a Parma (3-5 dicembre) e che si interrogò vivacemente sulle sorti del movimento. A ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] fisico massiccio e muscoloso, nel giro di un solo anno Vallone dette vita ad alcuni dei personaggi più riusciti del cinemaneorealista, su tutti l’emigrato zolfataro del film Il cammino della speranza (1950) di Pietro Germi. Sul set conobbe l’attrice ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] film e in ruoli assai simili. Vi furono tuttavia alcune eccezioni. Se Totò cerca casa trasformava in farsa uno spunto tipico del cinemaneorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949, di Giuseppe Amato) il suo personaggio si era già fatto più patetico che ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] Zola. In Sperduti nel buio, del 1914, che è il suo film più famoso e fu considerato quasi un incunabolo del cinemaneorealista, il G. interpretava il cieco Nunzio: Bracco, in una recensione, sottolineava il contrasto "espressivo" tra la gracilità del ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] 1958 compose dieci commenti musicali per il cinemaneorealista: Achtung! Banditi! (1951, Carlo Lizzani nella musica contemporanea, Torino 1955, p. 197; M. Zafred, Musica e cinema: le eccezioni e la regola, in Ricordiana, II (1956), pp. 476-478 ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] vedere in Nascimbene il primo compositore capace di tradurre in musica – sia pur tardivamente – la poetica del cinemaneorealista. La medesima strada imboccarono di lì a poco altre colonne sonore, che lo consacrarono definitivamente come ‘reinventore ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] documentario è la lezione di Cesare Zavattini, considerato dai documentaristi, non solo italiani, […] dalla grande stagione del cinemaneorealista in poi, il grande punto di riferimento, il maestro per eccellenza, per l’avvento e la realizzazione di ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] più credito e importanza. Esplorando i soggetti più significativi della realtà che lo circondava, gli stessi del coevo cinemaneorealista, il F. espresse al meglio la sua capacità di analisi delle vicende cruciali della società.
La sua fotografia ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...