Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] sulla pianura del riso e forse saranno le stesse che abbiamo conosciuto…". Riso amaro consegna così il corpo neorealista al cinema degli anni Cinquanta, traducendo nelle sue immagini l'esigenza di dare una logica agli eventi, riassestando gli opposti ...
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À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] ad aggiungersi la suggestione del recupero della norma neorealista delle riprese effettuate in strada, fanno da : le culte et la culture d''À bout de souffle', in "Revue belge du cinéma", n. 16, été 1986.
M. Marie, 'À bout de souffle': une tragédie ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] dei rapporti tra musica e cinema, scrivendo saggi e componendo colonne sonore. Affermò che la novità era data dal "passaggio dallo stato di commento musicale a quello di rappresentazione musicale": "nel film neorealista non si tratta più di ...
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La noire de…
Giuseppe Gariazzo
(Senegal/Francia 1966, bianco e nero, 65m); regia: Ousmane Sembène; produzione: André Zvoboda per Filmi Doomirev/Les Actualités Françaises; sceneggiatura: Ousmane Sembène, [...] loro diversità con respiro al tempo stesso neorealista e Nouvelle vague.
Sembène lavora sul n. 134, août-septembre 1967.
R. Gardies, La noire de…, in "La revue du cinéma", n. 210, septembre 1967.
F. Boughedir, 'Borom sarret' et 'La noire de…', ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] secondo alcuni critici inaugurarono la stagione del cosiddetto Neorealismo rosa. Per Emmer scrisse il soggetto di Una affettuoso omaggio ad Amidei.
Bibliografia
L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti, 1935-1959, a ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] suo undicesimo lungometraggio, realizza un melodramma dal sapore neorealista e dalle tonalità noir, che si sviluppa nei delle scene madri Hind Rostom (incarnazione della seduzione nel cinema egiziano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, attrice la cui ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] biciclette sia esteticamente più compiuto di altri capolavori neorealisti, da Roma città aperta di Rossellini a Ladri di biciclette, Padova 1967.
J. Magny, Le regard interdit, in "Cinéma 83", n. 299, novembre 1983.
Y. Alix, Les enfants nous regardent ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] il regista lombardo non ha timore di apparire neorealista, anzi indugia sulle inflessioni dialettali, sui ballatoi 187-193, 1992.
F. Marzio, Il posto, in Il segreto della natura. Il cinema di Ermanno Olmi tra l'umano e il divino, a cura di S. Todini, ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] A.S. Puškin, M.A. Bulgakov. Nel dopoguerra trasferì in chiave neorealista il suo talento visivo e il suo piglio narrativo, con due cupi e Settanta la firma di L. divenne garanzia di un cinema colto ed elegante ma al contempo attento ai gusti del ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] quindi di una società fondata sul socialismo reale.
L'antifascismo del nuovo cinema tedesco e l'esigenza di ambientare i film in contesti reali, contraddizioni immanenti; e la comune istanza neorealista dei primi prodotti cinematografici non fu solo ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...