Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] , seppe attraversare senza incertezze le varie fasi ideologiche ed estetiche del cinema italiano. In particolare, partecipò alla grande stagione del Neorealismo, servendosi però di registri e modelli espressivi che erano piuttosto il retaggio ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] timido) di Delbert Mann, film di impostazione televisiva che, per il suo realismo, fece ipotizzare la nascita nel cinema statunitense di un filone 'neorealista', e che procurò a L. S. un'altra nomination. Ben più elegante fu il bianco e nero di The ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Martin (1923) di Mario Bonnard, ma negli anni della crisi del cinema italiano tornò di nuovo a Napoli, dove entrò a far parte della umori e problemi destinati a maturare nel periodo neorealista. Nel dopoguerra la sua attività di produttore, accanto ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] utilizzò ambienti reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio agli anni della guerra. Egli riuscì ad applicare al cinema le suggestioni della sua pittura solo in rarissime occasioni ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] , vi individuò subito tracce significative dell'esperienza neorealista. Tratto dall'omonimo romanzo del norvegese K , non c'era qualcuno che rideva?) tornò invece a un cinema più impegnato, dipingendo un ritratto della classe operaia danese degli anni ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] finire degli anni Venti iniziò la propria esperienza nel cinema proletario realizzando per la Prometheus/ Weltfilm il suo film , contraddistinta da numerose sequenze documentarie, dall'ambientazione neorealista e, ancora una volta, dalla musica di ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] l'"Avanti!". Dal 1937 si dedicò al cinema come soggettista e sceneggiatore, seguendo un percorso con Renato Castellani che avvicinò M. alla commedia venata di sensibilità neorealista. Per il regista scrisse, con Sergio Amidei ed Emilio Cecchi, Sotto ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] dal opere liriche, e al tempo stesso entrò con naturalezza nel clima neorealista dando un personale tocco di spettacolarità alle scenografie di alcuni capolavori di quel movimento del cinema italiano, tra cui alcuni film di Vittorio De Sica.
M. fu ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Nel cinema iniziò la pratica professionale con Eleonora Duse (1948 dalla guerra con un gusto che si potrebbe definire tardo-neorealista. Analogo spirito anima le scelte di scenografia di Guardie e ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] volle protagonista a soli quattordici anni (insieme al coetaneo Rinaldo Smordoni), I. fu uno dei ragazzini più amati del cinema del secondo dopoguerra. Avviatosi così a una rapida carriera, diede il meglio di sé negli anni Cinquanta, specialmente nel ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...