Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] ‒ senza esito ‒ la ristampa antologica di altre annate (Antologia di Cinema Nuovo, 1952-1958. Dalla critica cinematografica alla didattica culturale, 1° vol., Neorealismo e vita nazionale, 1975). Del resto la rivista aveva fortemente contribuito a ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Breyner Andresen, E. de Andrade, A. O’Neill. La narrativa neorealista ha i suoi rappresentanti più significativi in I. Lisboa, J. Rodrigues , si ricordano a Lisbona: C. da Silva (cinema Capitol, 1926-31), P. Monteiro (Istituto Tecnico Superiore ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia (1954). Il tetto (1956) è un coraggioso ritorno alle istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trovano un sicuro orientamento nell’engagement e nella poetica realista. Così, sotto l’etichetta del neorealismo, più ancora attraverso il cinema che la letteratura, scrittori affermati ed esordienti si cimentano con i temi canonici di una narrativa ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nei fortunati drammi televisivi di L. Panduro e nella narrativa ‘neorealista’ di A. Bødelsen e C. Kampmann.
Negli anni 1960 rivista Helhesten («Il cavallo dell’Inferno») si apre anche verso cinema e jazz, e preannuncia il gruppo COBRA (➔).
Dopo il ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] più cospicui non tanto in letteratura quanto nel cinema.
In Francia, sotto l’etichetta dell’esistenzialismo, F. De Roberto e L. Pirandello, le proposte più incisive dal neorealismo prendono le mosse per aprire prospettive del tutto nuove.
I. Calvino ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] - a suo modo di vedere - esso è stato sostituito dal cinema e dalla televisione, né nel sorpassato t. borghese della chiacchiera, con un t. ideologicamente impegnato e, in epoca neorealista, facente ricorso al documento e a situazioni storiche ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] muovono in un mondo pantanoso descritto con un linguaggio neorealista grottesco, in un'atmosfera di piccole miserie, abietta . Il Lessico, iv, Torino 1984, pp. 655-56.
Cinema. - Una modesta attività pionieristica si sviluppò, sul finire del ...
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LOY, Giovanni, detto Nanni
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico italiano, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925. Allievo del Centro sperimentale di cinematografia, diresse alcuni documentari (I pittori [...] felice e applaudito esperimento di candid-camera, L. torna al cinema con un film a episodi (Made in Italy, 1966), infanzia traviata napoletana, interpretato, in una sorta di ''musical neorealista'', da attori presi in parte dalla strada; nel 1993 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] corno o d'oro, 1993; La perfezione degli elastici (e del cinema), 1997). Altrettanto notevole è inoltre il cammino di M. Maggiani (n si è aperta a nuovi spazi immaginativi.
Scomparsi gli ultimi neorealisti, tra cui C. de Oliveira (1921-1981), F. ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...