FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] che gli è intorno: il pubblico, l'"oggetto" concreto cinema o teatro).
Al momento, chiusa l'esperienza di Oggi quando contagiato) - non ha quasi nulla del romanzo realista o neorealista. Il racconto, in cui manca o è comunque molto attenuata ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] e antiretorico. Intanto R. si era avvicinato al gruppo della rivista "Cinema", diretta da V. Mussolini, dove si andavano elaborando i fermenti di rinnovamento che avrebbero condotto al Neorealismo del dopoguerra. Nel luglio del 1943 con la sigla r.r ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] di romanzi di G. Simenon. Il M. fu attivo nel cinema come sceneggiatore, come aiuto-regista e regista.
Aveva cominciato a film parte con un tipico incipit documentaristico di stampo neorealista, e si definisce come un racconto multiplo, scomposto in ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] denuncia di certi "pilastri-tabu" (in primo luogo il silenzio sugli eventi del passato), portata avanti nel cinema italiano di quegli anni proprio dal Neorealismo. E fu lo stesso A. a segnalare in quel periodo l'esigenza di un passaggio al realismo ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] Martinori presentato quello stesso anno alla Mostra del cinema di Venezia.
I primissimi anni Cinquanta furono caratterizzati p. 8), a liberarsi degli schemi della retorica neorealista del tempo per fornire la rappresentazione oggettiva di una realtà ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] 'Italia di oggi, una serie di affreschi contemporanei di stampo neorealista, e Il tempo e la famiglia Conway, sotto la direzione vinti di M. Antonioni, nei panni della madre borghese. Al cinema, comunque, si devono le sue ultime prove d'attrice: nel ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] e L.G. Santilli.
Si tratta di un film tardivamente neorealista, storia di un orfano di guerra che si unisce a Rocca Priora (Roma) il 13 marzo 1998.
Fonti e Bibl.: Venti anni di cinema italiano, Roma 1965, pp. 293 ss.; F. Savio, Cinecittà anni Trenta, ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] un tempo cruda e poetica che richiama la lezione neorealista di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini: un sorta di eternità immota affidata al flusso della natura e di cui pure il cinema, al di là del suo scacco, non può far altro che dar conto ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e dall'altro favoriva una riflessione critica più indipendente ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] cinema nazionale del secondo dopoguerra, con la sua bellezza altera e aggressiva, una figura longilinea e sinuosa e un volto severo e inquieto, divenne una delle icone femminili del Neorealismo italiano nel mondo in seguito all'interpretazione del ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...