Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] i quali anche quello della coppia Michael Powell-Emeric Pressburger ‒ il cinema di S. appare nella sua quintessenza come rimeditazione della lezione neorealista e magistrale combinazione della sobrietà 'rosselliniana' con la sontuosità 'viscontiana ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] Galpón di Montevideo, ispirato alle atmosfere e al linguaggio neorealista italiano (l'uso degli esterni, l'ambientazione tra le espera (2002) di Aldo Garay appaiono segni di un nuovo cinema libero da schemi prefissati e da modelli da imitare, ma ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] quali si è soliti associarlo in quanto parte del trittico pre-neorealista, il film di B. predilesse le tonalità amare e Mastroianni, ma ribadì anche la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] calligrafica' fu oggetto di attacchi da parte dei giovani critici che si apprestavano a inaugurare da registi il Neorealismo. Il cinema di C., divenuto ancora più rarefatto, manifestava al contempo una volontà di analisi di psicologie e sentimenti, e ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] .
S. Masi, Giuseppe De Santis, Firenze 1982.
Giuseppe De Santis: l'avventura neorealista, a cura di A. Costa, in "Cinema e cinema", 1982, 30, dossier monografico, pp. 16-72.
Il cinema di Giuseppe De Santis, a cura di V. Camerino, Lecce 1982.
Verso il ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] accompagnò gli esiti del romanticismo urbano, tipico del cinema francese d'anteguerra, verso un realismo depurato da in una Genova ferita dalla guerra e raccontata con piglio neorealista (alla scrittura del film collaborarono, con Jean Aurenche e ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per La grande guerra (1959). Ha ottenuto, inoltre, sei ; Totò cerca casa utilizza in chiave quasi neorealista il popolare comico, con una storia ambientata tra ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] del Teatro Eliseo, testi di J. Cocteau, J. Giraudoux e G.B. Shaw, per poi riprendere il cinema, dove, escluso dall'esperienza neorealista, nonostante ne fosse stato in qualche modo precursore con Quattro passi tra le nuvole, venne relegato per lo più ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] il prestigioso liceo-ginnasio Berchet, R. incontrò il cinema grazie ad Alberto Lattuada che lo fece scritturare come 'ispirazione neorealista. Dopo aver venduto il cortometraggio Buio in sala (1950) ‒ apologo favolistico sull'amore per il cinema ‒ ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] i suoi fratelli (1960), opera in cui lo spirito neorealista si fonde con le cadenze del melodramma. D. rese da ruoli sempre legati al polar, con qualche altra digressione nel cinema d'autore. L'attore, infatti, sostituì Marcello Mastroianni nel film ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...