Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] il liceo scientifico a Como, si trasferì a Roma, dove seguì un corso di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia. Nel cinema debuttò in I due sergenti (1936) di Enrico Guazzoni, seguito da Il feroce Saladino (1937) di Mario Bonnard ...
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L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] nella Section cinématographique de l'armée, si accostò al cinema, sia come sceneggiatore per due film diretti da Louis Mercanton stato L'argent a segnare la fine di questo sperimentalismo, portando alle estreme conseguenze gli effetti spettacolari di ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] e Sessanta, per quanto riguarda i rapporti di sintonia fra cinema e narrativa. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferì a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di Luigi Zampa e, in Francia, di ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] ricevette ex aequo il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua di dedicarsi alla didattica, insegnando regia al Centro sperimentale di cinematografia sino alla prematura scomparsa.
Bibliografia
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] L. Pasteur per il centenario della nascita, in cui risultò già evidente la sua vena sperimentale e innovatrice. Quest'opera gli procurò un contratto con la Pathé Consortium Cinéma che, nel 1923, produsse alcuni tra i suoi film più importanti, come L ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] nome, Falso movimento, era di per sé un richiamo obliquo al cinema di Wim Wenders ‒ e aveva trovato poi nella complessità visiva e tutti riversati all'interno di una compagnia di teatro sperimentale e di una città-teatro attraversata da quotidiane ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] antiche all'Università di Bologna, diplomata al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, nel 1962 fu assunta ottenne il Leone d'oro nella sezione documentari della Mostra del cinema di Venezia nel 1965 e, nello stesso anno, La donna nella ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] di una messa in scena aggressiva e di un'idea di cinema conflittuale. Ma è stata l'attività di sceneggiatore a offrire a due assassini seriali, messo in scena in maniera quasi sperimentale e con un atteggiamento di simpatia verso i protagonisti, ha ...
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Cameron, James
Roy Menarini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Kapuskasing (Ontario) il 16 agosto 1954. Autore dalla forte energia narrativa, ha spesso utilizzato gli effetti [...] , ma anche action movie e melodramma), dando vita a opere di forte impatto spettacolare, ma al tempo stesso 'sperimentali', segno di un cinema che sembra avere ogni volta il coraggio di rinnovarsi e di rimettersi in discussione. Con Titanic (1997) ha ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] ottenuto ex aequo il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia). La scelta dell'impegno si è espressa anche nell' la sorella Titina), s'iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia e appena conseguito il diploma cominciò ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.