Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Vittorio De Sica.
Come è noto Mastroianni non andava quasi mai al cinema, e pare non abbia visto che una piccola parte dei suoi film. . L'opera nel suo complesso appare eclettica e sperimentale. Mastroianni ha dichiarato in diverse occasioni che gli ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] riprese, in cui è fondamentale il lavoro sperimentale effettuato sul suono. Dopo aver scritto un adattamento una chiave di lettura illuminante dell'approccio del regista nei confronti del cinema e, in estrema analisi, della vita. In tutta la saga del ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] fu attivo anche Antoine Mechawar, documentarista e regista sperimentale, poeta, scrittore e pittore, scomparso, pressoché registi libanesi e palestinesi, ha costituito il filo conduttore del cinema libanese per tutto il periodo della guerra, e anche ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] la rievocazione storica in chiave spettacolare e sperimentale al tempo stesso. Lo sviluppo determinante del glorie nazionali da esportazione, puntando sui grandi compositori e sul cinema operistico: in particolare, Carmine Gallone mise a punto la ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] a partire da Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens (1922), come uno dei massimi registi della storia del cinema. Poeta sperimentale della macchina da presa e mirabile esploratore dell'animo umano, fu autore fortemente attratto dal dramma del Singolo ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] ispirato ancora a Labiche, dove C. impiega la tecnica sperimentale dello schermo triplo, già usata da Gance per gli nuit (1952; Le belle della notte, premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia) e Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] al ‘regista con gli stivali’ e alla sua pellicola sperimentale.
Sognò di dirigere film tratti da Les enfants terribiles di .
Fonti e Bibl.: Cronaca di Roma, in Avanti!, 3 febbraio 1945; Il cinema italiano dal ’30 al ’40, a cura di E.C. De Miro et ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] all'Accademia di S. Cecilia (1932) e al Centro sperimentale di cinematografia, dove ebbe una cattedra, prima nel 1935, Marcello Mastroianni, ma ribadì anche la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche' ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] Rembrandt), diretto soltanto dal secondo. Film a carattere sperimentale, complessi, che si fecero notare nei circuiti dei ), Leone d'ordo per l'opera prima alla Mostra del cinema di Venezia, cronaca del fortuito ritrovamento di una ragazza murata viva ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] il peso onirico della molteplicità di piani visivi e coloristici che nel cinema di Vincente Minnelli confluiscono uno nell'altro (è il caso di magniloquente e aggressiva, implicitamente più sperimentale della spettacolarità del musical hollywoodiano, ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.