Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] . La sua attività di synthesist, così particolare, gli suggerirà di accostarsi al cinema soltanto in pochissimi film. Ma in quei casi il linguaggio classico-sperimentale di C. troverà un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro ...
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Babenco, Héctor Eduardo
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico argentino, naturalizzato brasiliano, nato a Buenos Aires il 7 febbraio 1946 da genitori ebrei emigrati dall'Europa orientale. [...] una nomination all'Oscar per la miglior regia.
Appassionato di cinema, il giovane B. iniziò il suo apprendistato lavorando come figurante all'italiana). A Roma seguì i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, e qui fu allievo di Cesare ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] un grande hotel di montagna. Fin da ragazzo si appassionò al cinema e all'opera e nel 1962 si trasferì a Berlino per noto anche come Kiss me again (1970), e il mediometraggio sperimentale Thut alles im Finstern, Eurem Herrn das Licht zu ersparen ( ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] a dedicarsi prevalentemente all'attività concertistica, continuando comunque a comporre per il cinema. Le partiture realizzate in questo periodo hanno un deciso carattere sperimentale, di ricerca di nuove forme espressive, oppure di ironico confronto ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] nella direzione di un'assoluta e radicale originalità sperimentale. L'arte cinematografica è vista da S. come approdo di S. trascorse l'infanzia in campagna; il primo approccio al cinema avvenne nel segno di Brecht di cui nella stagione 1952-53 filmò ...
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Farrow, John (propr. Villiers Farrow, John)
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore australiano, nato a Sydney il 10 febbraio 1904 e morto a Los Angeles il 28 gennaio 1963. Fu un abile artigiano [...] di Hollywood, capace di passare agevolmente dal cinema d'azione al film sentimentale, ai film di guerra, al noir e al western. su una storia di L. L'Amour e girato con una sperimentale tecnica tridimensionale, e il suggestivo The sea chase (1955; Gli ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] testo sul cinema, The photoplay: a psychological study (1916; trad. it. 1980), che pubblicò poco prima di morire, al culmine di una carriera accademica dedicata alla psicologia sperimentale; in questo saggio elaborò una delle prime teorie dello ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] fondamentali della sua musica, dalla vocazione sperimentale al gioco allusivo e talvolta straniante basato collaborò spesso anche in veste di esecutore.
Tra i lavori per il cinema, da ricordare le musiche per Con los mismos colores (1949) e Bólidos ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] in 1860 (1934). Nel 1937 s'iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia; dopo il diploma in recitazione ebbe il la televisione.
Bibliografia
T. Chiaretti, Andrea Checchi, in "Eco del cinema", 1954, 76, pp. 11-14; M. Mida, Compagni di viaggio ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] diplomò in scenografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Nel cinema iniziò la pratica professionale con , Mario Bava e De Sica.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, 1° vol., L'Aquila 1989, pp. 123-30. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.