Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] , militò più nel teatro che nel cinema. Accanto a un'esperienza di palcoscenico quasi quarantennale, che durò fino al momento della sua scomparsa, B. intraprese infatti un'attività cinematografica breve, ma sperimentale, che diede i suoi frutti tra ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Quirino («mi spaventa l’idea della compagnia un po’ sperimentale; non vorrei sgarrare in questo momento», lettera di Gassman , in L’Unità, 19 ott. 1992).
Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il deserto dei tartari di Buzzati ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Strehler, M. Feliciani, Parenti; diresse così sette spettacoli "sperimentali" comprendenti 19 atti unici: Il muro, di R. Rebora scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s' ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto casarsese, elogiato da Gianfranco Contini G.C. Ferretti, P. l’universo orrendo, Roma 1976; A. Ferrero, Il cinema di P.P. P., Venezia 1977; Interpretazioni di P., a cura di G. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] per i corsi di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia. Proprio i colloqui con gli ampliata, Milano 2002, p. 270, e quella di R. Chiti, in Dizionario del cinema italiano. Gli attori: dal 1930 ai giorni nostri, a cura di E. Lancia ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] avevano iniziato a lavorare a Milano nella televisione sperimentale. Nella rivista proseguì con Festival, nella compagnia Bibl.: Sul M., citato in tutte le principali storie del cinema italiano, poco è stato scritto a livello monografico; per una ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] il testo).
Il 1914 fu l'anno del suo esordio nel cinema: il primo film da lui interpretato fu Le rose della Madonna º giugno 1922, in occasione dell'inaugurazione del Teatro italiano sperimentale di Bologna diretto da D. Niccodemi, che aveva scelto ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] che i suoi estimatori lamentassero la sua dedizione esclusiva al cinema che li privava del brivido della sua presenza fisica. Dal L. Chiarini presso i teatri di posa del Centro sperimentale di cinematografia; costretto a fuggire all'aperto in preda a ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] dalla fine degli anni Cinquanta e per il trentennio successivo, ideò un cinema magistralmente in equilibrio tra stilemi vicini alla produzione sperimentale e codici hollywoodiani, lavorando in un rapporto di stretta collaborazione con gli attori ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] e Sessanta, per quanto riguarda i rapporti di sintonia fra cinema e narrativa. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferì a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di Luigi Zampa e, in Francia, di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.