PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] all'interno del lotto XII. Laddove Sabbatini aveva innalzato la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] richiedevano. Tra il 1917 e il 1919 fu a Torino dove lavorò per l'editore Polenghi e si accostò al cinema venendo a contatto con modalità di esecuzione molto più rapide e forme di comunicazione più dirette. Conobbe allora il cartellonista francese ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] " posti a disposizione dalle moderne tecnologie, alla predicazione tradizionale, diffondere attraverso la stampa - e poi i dischi, il cinema, la radio, la televisione - anche agli uomini più lontani e meno colti la parola di Dio. Le innovazioni ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] numero di edifici pubblici e privati, tra i quali la casa del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis Abeba, dove assunse l'incarico di direttore tecnico dell'Istituto ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] nascere a Milano ambienti pensati e decorati a più mani, molto spesso oggi noti solo attraverso riproduzioni fotografiche.
Per il cinema Arlecchino, degli architetti R. Menghi e M. Righini, aperto nel marzo del 1948 (Domus, 1948, n. 231, pp. 18-21 ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] del Macchi.
Negli anni accademici 1985-86 e 1986-87 il M. insegnò storia e tecniche della musica applicata al cinema, in qualità di professore a contratto, presso la facoltà di lettere dell'Università di Palermo. Vanno rammentati ancora l'istituzione ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] che gli valsero l’epiteto di ‘mago’.
Da sempre interessato alle contaminazioni fra le arti, volse il suo sguardo al cinema e ne applicò gli effetti nel suo teatro – nel suo rifacimento del Ballo Excelsior alla Scala nel 1908 inserì una proiezione ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] , umano e professionale, che durò fino alla morte. Da ricordare infine, per quanto meno rilevanti, le occasionali incursioni nel cinema, che iniziarono nel 1939 con Il carnevale di Venezia (regia di G. Gentilomo) e proseguirono nei decenni successivi ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] e sui cartelloni come Sofia Scalchi-Lolli. Nel 1876 a Napoli diede alla luce il figlio Alberto Carlo, che nel periodo del cinema muto si distinse come prolifico regista cinematografico.
Morì il 22 agosto 1922 a Roma, dove si era infine stabilita. Dal ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] di estetismo e di oratoria del teatro dannunziano», divenendo «uno dei più alti raggiungimenti della grafica legata al cinema» (Menegazzi, 1995, p. 36).
Negli anni tra le due guerre la produzione cartellonistica del M. rimase caratterizzata dall ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...