DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] competenza nella costruzione di teatri e cinematografi: oltre al già ricordato Supercinema a Verona, realizzò il cinema Principe a Torino nel 1928 e il cinema Statuto, sempre a Torino, nel 1930. Intorno al 1930 abbandonò lo stile eclettico per uno ...
Leggi Tutto
EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] parte), la casa di cura Muscatello (1918), la villa Priolo (1920), il palazzo Bonanno (1920), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del rettorato dell'università; 1927), la ...
Leggi Tutto
CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] nel 1851, di questo edifitio si conservano alcuni elementi architettonici di esterno ad inglobare l'ottocentesca fabbrica del teatro-cinema Ariosto.
Sull'onda del successo ottenuto con questa opera, il C. fu chiamato a Brescia per il teatro Grande ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] sede stabile non durò a lungo.
Tra il 1933 e il 1934 si consumò il suo tentativo di aprirsi una strada nel cinema: «Una lotta tenace, anche umile – tornata in Italia si sottopose a provini di voce, di trucco, di fotogenia – destinata a continue ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] al 1943, alternandosi talora a E. Contini anche nella critica teatrale.
In quello stesso periodo cominciò a lavorare nel cinema e, durante la direzione artistica. della Cines da parte di E. Cecchi, collaborò alla sua prima sceneggiatura, firmata con ...
Leggi Tutto
GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] , realizzando anche alcune importanti campagne istituzionali; nello stesso anno, diede vita, con O. Jemma, alla rivista Cronache del cinema e della televisione, che nei cinque anni di pubblicazione si segnalò per la novità dell'approccio ai mezzi di ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] alla rivista milanese Il Convegno di E. Ferrieri, dove, fra l'altro, il G. si distinse come uno dei primi "teorici del cinema" in Italia, cercando (negli stessi anni di G. Debenedetti e prima di C.L. Ragghianti) di mobilitare l'estetica crociana per ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] (D’Amia - Tenconi, 2012, pp. 28-32).
In collaborazione con Giuseppe Costamagna e gli amici del Cineguf si dedicò al cinema sperimentale e di ricerca, girando vari filmati (Parisi, 1991, pp. 43-45), tra cui il documentario Risanamento edilizio della ...
Leggi Tutto
BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] il 9 dic. 1921, e la Francesca da Rimini,in cui fu Gianciotto nello stesso teatro il 10 dic. 1923). Affermatosi nel cinema muto, nel 1924 si segnalò con l'interpretazione di L'arzigogolo di M. Almirante, dal dramma omonimo di Sem Benelli, portando ...
Leggi Tutto
BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] per dare un'ultima grande prova ne L'elevazione di H. Bernstein.
Dal 1913 al 1918 la B. fu un'acclamata attrice del cinema muto. Fu dapprima invitata dal regista Mario Caserini a impersonare Elsa Holbein in Ma l'amor mio non muore, accanto a Mario ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...