Attrice e modella italiana (n. Texas 1969). Già modella e protagonista di alcuni spot televisivi, nel 1990 ha esordito nel cinema con Stasera a casa di Alice, prima di entrare nel cast del programma TV [...] l’attività di modella, negli anni Duemila ha recitato sia in televisione (si ricorda in particolare Rose Red del 2002) che al cinema (in pellicole come Scrivilo sui muri del 2007 e The Museum of Wonders del 2010), sempre divisa tra l’Italia e l ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] ), Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi) e il raffinato The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza). B. ha riversato, nel cinema di Scorsese e in genere in quello statunitense degli anni Novanta (The mambo kings, 1992, I re del mambo, di Arne ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] degli esseri più indifesi), affiora una profonda sensibilità e leggerezza di autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi David di Donatello nel 1989 con Mignon è partita ...
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Martin, Steve. - Attore e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense (n. Waco, Texas, 1945). Con una comicità vicina alle forme del cinema demenziale e basata su una sfrenata fisicità e sulla [...] e folli, ma anche romantici, a tratti venati di malinconia. Dopo la popolarità conquistata in televisione, è approdato al cinema giungendo al successo con Lo straccione (1979). Tra le molte altre sue interpretazioni: Il mistero del cadavere scomparso ...
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Attore cinematografico (Città di Messico 1912 - Los Angeles 1963); dopo aver svolto varia attività teatrale, nel 1935 passò al cinema nel Messico, poi a Hollywood. Film principali: María Candelaria (1945), [...] Enamorada (1946), La perla (1946), Three Godfathers (In nome di Dio, 1949), La malquerida (1949), Rosauro Castro (1950) ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] spazio alle riflessioni di ampio respiro. Si cominciarono a pubblicare note su arte e tecnica del film e sui libri di cinema, e a rivolgere una certa attenzione ‒ in particolare con gli articoli di Piero Canotto ‒ ai film d'animazione e alle nuove ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] Con Hør, var der ikke en, som lo? (1978, Ascolta, non c'era qualcuno che rideva?) tornò invece a un cinema più impegnato, dipingendo un ritratto della classe operaia danese degli anni Trenta. Nel decennio successivo, dopo Pengene eller livet (1982, O ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] arte drammatica. Tra il 1981 e il 1983 ha scritto quattro opere teatrali sull'isolamento urbano (tema poi ricorrente anche nel suo cinema), e tra il 1982 e il 1987 cinque sceneggiature. Tra il 1989 e il 1991 ha sceneggiato inoltre dieci film per la ...
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Nome d'arte della regista francese Germaine Saisset-Schneider (Asnières, o Amiens, 1882 - Parigi 1942); critico teatrale (dal 1908), nel 1916 esordì nella regia cinematografica cercando fin dai primi film [...] sans merci (1921); La mort du soleil (1922); e infine La souriante madame Beudet (1922), che aprì la via a un cinema psicologico e intimista nel quale però la Dulac non proseguì, volgendosi invece a una nuova fase di avanguardia. Il primo film che si ...
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Attore e regista cinematografico lituano (Semeniškiai 1925 - New York 2011); fondatore della rivista Film Culture e del New American cinema group (manifesto 1960) insieme al fratello Jonas; ha interpretato [...] per la regia del fratello Guns of the trees (1961) e ha diretto Hallelujah, the hills! (I magnifici idioti, 1963); The double barrelled detective story (1965); Going home (1972; in collab. con P. Chapelle) ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...