Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] 1974.
J.A. Ramirez, La arquitectura en el cine. Hollywood, la Edad de Oro, Madrid 1986.
Lo spazio del film, in "Cinema & cinema", dicembre 1986, 47, nr. monografico (in partic. R. Mallet-Stevens, G.P. Brunetta, S. Socci, L. Quaresima, A. Costa, G ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] Basu Chatterjee (Piya ka ghar, 1971, La casa del marito). Un posto a parte spetta a Shyam Benegal, dedito a un cinema di ampio impatto popolare e minor rigore autoriale, ricco di opere impegnate su temi sociali come l'oppressione della donna (Bhumika ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Ridolfi ecc., che solitamente fondevano i risultati delle ricerche del razionalismo europeo con soluzioni vernacolari italiane.
Cinema
Poetica cinematografica affermatasi negli anni 1940. Suoi tratti distintivi erano l’impegno morale, l’esigenza di ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] Paese. E si pensi, per contro e nel gioco di scambi e del reciproco innervarsi di culture, all'esistenza di un cinema portoricano, in particolare a partire dagli anni Ottanta, negli Stati Uniti, la cui produzione si sostanzia e si rinnova anche in ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] Festival di Cannes per Otec i syn (Padre e figlio).Ma non è solo il contributo di Sokurov a indicare una ripresa certa del cinema russo. A mostrarla vi sono molti film di grande valore usciti tra il 2000 e il 2001, da Nežnyj vozrast (2000, La tenera ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] cui fu elaborato è quello di Hugo Münsterberg, che nel 1916 in The photoplay. A psychological study (trad. it. Film. Il cinema muto nel 1916, 1980) mise in atto un approccio psicologico, che ha il suo cardine nel riconoscimento dell'affinità tra il ...
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Semiologo e teorico francese del cinema (Béziers 1931 - Parigi 1993). Autore di fondamentali contributi allo studio del linguaggio cinematografico in una prospettiva strutturalista e psicanalitica, ha [...] e 1972; trad. it. Semiologia del cinema, 1972, e La significazione nel cinema, 1975); Langage et cinéma (1971; trad. it. 1977); Le signifiant imaginaire: psychanalyse et cinéma (1977; trad it. Cinema e psicanalisi, 1980); L'énonciation impersonnelle ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] della sala sugli sguardi degli spettatori seduti in poltrona sono uno strumento folgorante di cattura.
Corpi e volti
La seduzione del cinema ovviamente va al di là dello sguardo e può essere seduzione di corpi, di gesti, di pelle, di volti. Tutto il ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] un altro maestro italiano, Marco Ferreri, e lo aveva fatto con l'apparente noncuranza di registi come Wellman e Buñuel: senonché il cinema di Ferreri si tinge dei colori e delle luci del mare con una frequenza da segno ricorrente; e se il colore gli ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] Jean-Luc Godard e gli tributò un esplicito omaggio con i suoi due film Liv (1967) ed Exit (1970), abbandonando poi il cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al Festival di ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...