RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] presenza giornalistica, specie con articoli di politica internazionale in La Nuova antologia e sull’importanza di arte e propaganda cinematografiche per i «popoli africani» su Cinema; pubblicò tra 1935 e 1939 le sue opere maggiori; rimase legato alle ...
Leggi Tutto
GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] svolsero almeno fino agli anni Sessanta del Novecento attività legate all'amministrazione e alla gestione di numerose sale cinematografiche e teatrali di Livorno; Emilio (Livorno, 1900-66), critico musicale, direttore d'orchestra e compositore, fu il ...
Leggi Tutto
RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] 1966, di Neil Simon; Finale di partita, 1986, di Samuel Beckett, entrambi in coppia con Walter Chiari).
Sul versante cinematografico l’anno seguente al successo del Cappotto, rispondendo all’invito dell’amico Turi Vasile fu protagonista di Ho scelto ...
Leggi Tutto
MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] la direzione di Cottafavi.
La M. fu soprattutto attrice teatrale e come per altre note attrici di teatro la sua carriera cinematografica non fu fortunata; il tipo fisico, la perfetta dizione la destinarono, nell'ottica dell'epoca, a ruoli di gran ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] a Parigi il 9 dicembre 1980.
Fonti e Bibl.: Materiali a Roma, Archivio della Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia e in particolare nell’Archivio Rossellini, ros. 01.001.20.2 e 01.001.20.3. P. Jacchia, Il festival di ...
Leggi Tutto
NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] sua vita, trascorso all’ospedale oncologico Regina Elena di Roma, contribuì insieme alla moglie, all’allestimento di una sala cinematografica per malati e personale sanitario.
Morì a Roma il 14 luglio 1993.
La riscoperta di Napolitano, non citato in ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] ma anche l'intenso legame, di odio-amore, con Pier Paolo Pasolini.
Scrisse, fra il 1954 e il 1956, cinque sceneggiature cinematografiche e, negli anni Sessanta e Settanta, i testi di spettacoli satirici per Oreste Lionello; fu con Luciano Cirri tra i ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] che diffondevano la propaganda fascista verso l'estero. Parlò inoltre della. creazione della direzione generale per la cinematografia e dei programmi di massiccio intervento statale nel settore, nonché dei piani per la costruzione di una città ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] lettura tenuta alla Mostra del cinema di Venezia del 1965 (nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione cinematografica anche in rapporto alla narrativa e alle esperienze televisive), con il finale, significante rifiuto di dire addio al ...
Leggi Tutto
MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] è fusa come una lava nel fuoco di un contatto schietto con la realtà» (p. 503).
Nel frattempo, fra le comparse cinematografiche della Safe Palatino, al Celio, aveva conosciuto Franco Migliacci. Fu dal connubio tra i due che, nell’estate-autunno del ...
Leggi Tutto
cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.