Nelle riprese fotografiche o cinematografiche, esposizione per un tempo di posa inferiore a quello di corretta esposizione: quando è effettuata volontariamente (s. controllata) tende a ottenere particolari [...] effetti, come un maggiore contrasto e una maggiore saturazione dei colori ...
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sovraesposizione Nelle riprese fotografiche o cinematografiche, esposizione per un tempo di posa superiore al valore ottimo; nell’immagine l’eccessiva luminosità di alcune parti rende irriconoscibile i [...] dettagli ...
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zoom Obiettivo pancratico per usi fotografici, cinematografici e televisivi, caratterizzato dal fatto che la distanza focale può essere variata con continuità entro limiti piuttosto ampi (per es., 1:5 [...] e anche oltre) con comando manuale oppure a motore elettrico; nelle riprese cinematografiche e televisive sostituisce con notevole vantaggio (consentendo, per es., la carrellata da fermo) più obiettivi di diversa focale montati su torretta; in quelle ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] venduta in caricatori 135 da venti pose e in bobine 35 mm, un formato particolarmente indicato per la cinematografia e per apparecchi di piccolo formato. Queste pellicole possono essere usate per effetti speciali, nella f. commerciale, architettonica ...
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Tuymans, Luc. – Pittore belga (n. Mortsel 1958). Dopo le prime composizioni pittoriche realizzate alla fine degli anni Settanta, si è dedicato per qualche anno alla cinematografia, per poi tornare alla [...] pittura dalla metà degli anni Ottanta, sviluppando un medium personale ispirato alle diverse tecniche cinematografiche e fotografiche, caratteristico di tutta la sua opera. Oltre ad aver partecipato alla manifestazione di Kassel nel 1992 e nel 2002, ...
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Doig, Peter
Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo, 1959). Attento sia alla pittura di Egon Schiele e di Gustav Klimt sia a quella di Paul Gauguin, i suoi soggetti preferiti sono i paesaggi, [...] di Venezia e lo stesso anno la passione per il cinema lo porta a organizzare nel suo studio una rassegna cinematografica settimanale, FilmStudioClub, con l’artista di Trinidad Che Lovelace, per la quale oltre a proiettare e selezionare i film ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] di testi quali Macbeth, Don Chisciotte, ecc., affianca scenografie per opere teatrali e cinematografiche. Tornato in Spagna si stabilisce nel 1948 a Port Lligat, in uno studio-sacrario. Soggetti di tematica religiosa occupano i suoi quadri: nel 1951 ...
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Pittore francese (n. Le Golfe-Juan, Alpi Marittime, 1936). Dopo un breve periodo di ricerca puramente pittorica si è unito, nel 1960, al gruppo dei Nouveaux Réalistes, proponendo opere ed environments [...] di recupero, colori fluorescenti e luci al neon. Sperimentatore instancabile, accanto al costante interesse per le tecniche cinematografiche, dagli anni Settanta R. si è nuovamente orientato nell'ambito di un linguaggio pittorico figurativo (L'amico ...
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Istituzione culturale parigina dedicata all'arte moderna e contemporanea. Voluto da G. Pompidou e realizzato dagli architetti R. Piano e R. Rogers, il C.P. è stato inaugurato nel 1977 e ogni anno accoglie [...] circa sei milioni di visitatori. La struttura ospita, tra l'altro, il Museo nazionale d'arte moderna, una biblioteca e diverse sale cinematografiche. ...
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Pittore e scrittore italiano (Cozzo Lomellina 1905 - Torino 1979). Collaborò a riviste e giornali (L'Italia letteraria, Il Selvaggio, Emporium, Paragone, ecc.) con scritti segnati da un'ironia arguta e [...] , animata da una vena surrealista, non fu mai legata a schemi e correnti. Autore di illustrazioni e scenografie (teatrali e cinematografiche) insegnò Decorazione a Torino, presso l'Accademia Albertina, e dal 1955 diresse l'Istituto d'arte. Tra le sue ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.