Regista cinematografico (Helsinki 1883 - Stoccolma 1928). Attore di teatro, debuttò come regista cinematografico nel 1912; autore di commedie brillanti e sofisticate come Kärlek och journalistik ("Amore [...] autori principali del cinema muto. Trasferitosi negli USA, non riuscì ad integrarsi nel sistema produttivo delle grandi case cinematografiche (majors): dopo aver diretto per la Paramount Hôtel Imperial (L'ultimo addio, 1926) e The woman on trial ...
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Personaggio letterario creato dalla fantasia del romanziere e drammaturgo scozzese J.M. Barrie (1860-1937); bambino prodigioso, fa la sua prima apparizione in alcuni capitoli del romanzo The little white [...] -non-c'è (Never Land), un'isola abitata da fate, pellirosse e dai feroci pirati di capitan Uncino (Hook).
Tra le versioni cinematografiche delle storie di Peter Pan, si ricordano quella di W. Disney (Peter Pan, 1953) e il libero adattamento di S ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] gli scrittori T. Cordero e G. Martina il lungometraggio Vitesse (1930-31), unica testimonianza rimasta delle sperimentazioni cinematografiche del movimento. Presente alla Biennale di Venezia del 1932, O. vi espose opere dal tratto sintetico e dalle ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Cinquanta e P. Von Bagh, Cinema in Finlandia, Norvegia e Svezia, 1960-90, in Storia del cinema mondiale, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 1, a cura di G.P. Brunetta, Torino 2000, pp. 156-65, 391-410, 763-78, 865-84.
V. Esposito, La ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] di un'opera di carattere artistico. Nella l.d.a. (art. 2, nr. 6) la creatività che qualifica l'opera dell'arte cinematografica è presunta: sussiste in tutti i casi in cui non si tratti di mera documentazione, ovvero, quando non si limiti alla pura e ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] e più di trenta alla radio, in quasi sessant'anni di attività), mentre innovative furono le sue regie teatrali e cinematografiche delle opere di W. Shakespeare. Per il film Hamlet (1948; Amleto), da lui diretto e interpretato, vinse il Leone d ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] più noto di A., e Key largo (1948; L'isola di corallo) diretto da John Huston; mentre vi furono tre versioni cinematografiche della commedia Saturday's children: nel 1929 (diretta da Gregory La Cava), nel 1940 (diretta da Vincent Sherman) e nel 1935 ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] scene di povertà e di ricchezza. Seguì Kuhle Wampe, il suo film più famoso, raro esempio di messa in scena cinematografica delle idee estetiche di Brecht (autore del soggetto e della sceneggiatura, assieme a Ernst Ottwald), la cui colonna sonora fu ...
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British Film Institute
Lucia Armenante
Istituzione britannica fondata a Londra nel 1933 per regio decreto, con la finalità di incoraggiare l'arte del film in Gran Bretagna, promuovere il suo uso come [...] rendere accessibili al pubblico film e programmi televisivi. La sua collezione è composta da circa 350.000 titoli di opere cinematografiche e televisive, che si possono visionare in centri culturali e cineclub, o in prestito privato, o presso la sede ...
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Nome d’arte di Riccardo Fortunati, attore televisivo e cinematografico italiano (n. Roma 1968). Noto negli anni Ottanta come il “poeta metropolitano” dai versi in romanesco del Maurizio Costanzo Show, [...] al Re-La narcotici e Tutti pazzi per amore 3. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle pellicole cinematografiche Immaturi - Il viaggio del 2012, Mai Stati Uniti e L'ultima ruota del carro, entrambe del 2013, La mossa del ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.